Matteo Trentin
Matteo Trentin è un artista visivo nato in provincia di Vicenza nel 1996. Nel 2019 ha conseguito il Diploma Accademico di I Livello con indirizzo Pittura, presso l’Accademia di Belle Arti G. B. Cignaroli di Verona. Attualmente sta conseguendo il Diploma Accademico di II Livello con indirizzo Pittura - Dipartimento di Arti Visive, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Il suo lavoro si concentra principalmente tra Lombardia e Veneto. La sua ricerca sviluppa una particolare attenzione per il concetto di memoria intesa come frammento di identità, e la connotazione che esso può assumere se posto in relazione a fatti di cronaca. Tale interesse si traduce in una pratica che, a partire da una matrice pittorica, ibrida vari linguaggi (dall’installazione alla performance). Tracce fotografiche di un archivio familiare ed anonimo vengono qui recuperate, elaborate digitalmente e stampate su pellicola acetata, per poi essere “agite” tramite stratificazione di pittura ad olio, dripping di cera e combustione, in un tentativo di sottrarle alla scomparsa, pur passandovi attraverso. Il processo di recupero che è alla base dell’intero lavoro si traduce così nella ricostruzione di un passato individuale a partire dalle macerie che il presente ne restituisce, riconfigurandole in eredità collettiva, e si situa all’interno del nucleo concettuale definito Per(e)sistenza Di Frammenti (PDF).
Chiostro dei SS. Cosma e Damiano, Giudecca
matteotrentinpdf@gmail.com
Ipotesi di Ri(de)costruzione – Riconfigurazione I, installazione a tecnica mista (olio, cera e combustione, su stampe da elaborazioni digitali applicate ad acetato, plexiglass e cartoncino fotografico), dimensioni variabili, 2022