Maurizio Ferraris - 11 febbraio

Lezione di Maurizio Ferraris, filosofo accademico e saggista

 

Per prenotare clicca il codice QR

 

In quale modo il binomio tecnologia e filosofia può sospingerci efficacemente verso il progresso e l’innovazione? Come superare la tecnofobia generalizzata e come la filosofia può aiutarci nel tempo delle AI generative?

Al tema dell’Intelligenza Artificiale il filosofo Maurizio Ferraris ha dedicato molte riflessioni negli ultimi anni, culminate nel saggio del 2025 che analizza l’avvento della AI e i timori diffusi sulle ‘macchine al potere’ nel terzo millennio. Il saggio precedente Tecnosofia, Tecnologia e umanesimo per una scienza nuova, scritto a quattro mani con Guido Saracco, si sofferma sulla necessaria alleanza fra umanesimo e tecnologia, che può essere valore aggiunto a beneficio di tutti. Le discipline umanistiche e la tecnologia non sono agli antipodi ma un insieme unitario che genera progresso. L’umanità è sistematicamente connessa con la tecnologia che, “ben lungi dall’essere disumanizzante, è ciò che ci rende umani”, spiega Ferraris.

Mentre è la filosofia che ci aiuta a capire la natura della trasformazione, il suo significato nella storia: quindi lo spettro delle possibilità aperte dalla Intelligenza Artificiale.

Aiutandoci a capire il senso del progresso e della trasformazione con una consapevolezza indispensabile, perché progresso e trasformazione siano effettivi, ossia incidano realmente e coscientemente nella vita umana.