Mestre Film Fest - Festival
Venti, ma non le dimostra!
Sono le edizioni del Mestre Film Fest, festival internazionale del cortometraggio di Mestre. Nel segno del cambiamento, negli anni è riuscito a crescere in qualità e quantità e nell'occasione si propone più ricco che mai, cinema e fotografia, cinema e letteratura noir, corti e produzione locale sono i temi attorno ai quali ruoteranno le tre giornate.
Ad aprire il festival le fotografie di Stefano De Luigi con la mostra Cinema Mundi dedicata ai mondi del cinema alternativi alla “fabbrica dei sogni Hollywoodiana”. In una mostra parallela, le foto premiate nell'ambito del concorso Tutti i colori del cinema lanciato proprio in occasione del ventennale – in collaborazione con il periodico di immagini e cultura fotografica Gente di Fotografia e Ikonavenezia International School of Photography e con il patrocinio di Università IUAV- per indagare un tema molto frequentato, il rapporto tra cinema e fotografia, ma dagli esiti non scontati.
Imperdibile l'appuntamento con il mondo della televisione e la letteratura noir: ospite del Centro il maldestro ispettore Coliandro in carne e ossa, ovvero Giampaolo Morelli. Il noto attore interprete della serie firmata Manetti Bros -nonchè del film Ammore e malavita presentato all'ultima biennale cinema di Venezia- sarà protagonista della seconda serata anche in veste di scrittore. Nel corso della terza giornata, oltre alle premiazioni, spazio alla produzione locale fuori concorso con la presentazione del corto Zombieblock, nato nell'ambito di Short in Transaltion, progetto curato dall'Associazione Culturale VeneziaComix per il bando Venice in Translation lanciato dal Comune di Venezia.
Sul fronte del concorso, molti i premi da assegnare tra le due sezioni, Short Stories e Videoforkids, con un occhio di riguardo alla produzione under 30, perché sono proprio i giovani, e non solo per ragioni economiche, a privilegiare il corto come linguaggio di esordio nel mondo del cinema. Oltre 700 i cortometraggi iscritti anche quest'anno a contendersi il premio IMG Cinemas per il miglior cortometraggio e il premio Creativamente per il miglior corto under 30, e poi ancora il premio Amici delle Arti e Lions per la sezione Short Stories e ultimi ma non ultimi i premi Cinit per la sezione Videoforkids.
Lo stato delle cose narrato dalla maggior parte dei corti che, oltre che da tutto il pianeta, sono arrivati massicciamente dalla Spagna e dal sud del mondo, è disincantato e a volte cinico, ma mai statico. Alcune opere, spaziando tra la caccia al male ed una quotidianità fatta di web e comunicazione virtuale, danno spazio ad emozioni dove i sentimenti ma non il sentimentalismo trovano ampio spazio. Le molte incursioni nel noir e nell'horror sono fortunatamente rischiarate dal drappello dei corti di animazione, tutti molto professionali e straordinariamente creativi.