Mittente: Wolfgang Amadé Mozart
Tullio Solenghi voce recitante
Trio d'archi di Firenze
Patrizia Bettotti violino
Andrea Maini viola
Luca Provenzani violoncello
Protagonista dello spettacolo del 29 aprile è Tullio Solenghi, che porterà in scena lo spettacolo Mittente: Wolfgang Amadé Mozart, insieme al Trio d’archi di Firenze (Patrizia Bettotti violino, Andrea Maini viola, Luca Provenzani violoncello). Lo spettacolo offre una vera e propria immersione nel mondo di uno dei più grandi geni della storia della musica. Grazie all'accostamento di alcune lettere, scelte all'interno del suo sterminato carteggio, con uno dei suoi ultimi capolavori cameristici (il divertimento per trio d’archi KV563, scritto al termine della sua vita in cui sembrano convergere e sublimarsi tutte le precedenti esperienze compositive), si traccia un ritratto umanissimo e sorprendente di Wolfgang Amadeus Mozart, ripercorrendo le fasi della sua esistenza di cui si scoprono le relazioni affettive e i temi a lui più cari toccando diversi registri espressivi, dal burlesco all’ironico, dal grottesco al tragico. L’eclettico Tullio Solenghi, con la sua sapiente ironia e prorompente personalità, si unirà all'esecuzione del Divertimento dando vita ad un connubio meraviglioso ed intenso, in un alternarsi di ironie, emozioni, facezie e arguzie.
Tullio Solenghi debutta in teatro a 21 anni. Oltre al lavoro teatrale, viene affascinato dalla televisione. Il 1982 è l'anno della svolta per la sua carriera: assieme all'amico Massimo Lopez e ad Anna Marchesini fonda il Trio, in tv con Tastomatto, Domenica In (1984), Fantastico (1987), I Promessi Sposi (1990). Il Trio si scioglie nel 1994, anno in cui Solenghi viene chiamato a prestare la propria voce al celebre cattivo Disney, Scar, ne Il re Leone. Solenghi prosegue la collaborazione sia con Anna Marchesini, con la quale interpreta Due di Noi di Frayn e, in televisione, La Rossa Del Roxy Bar, sia con Massimo Lopez, con la produzione La Strana Coppia (2002). A partire dagli anni Duemila, insieme a numerose produzioni teatrali, Solenghi presta il proprio volto anche al mondo della fiction. Nel 2017 torna a teatro assieme a Massimo Lopez nel Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show. Nel 2017 pubblica il libro "Bevi qualcosa, Pedro! Più che un'autobiografia un'autotriografia".
Trio d'archi di Firenze. Gli anni di impegno individuale, il bagaglio di esperienze personali, la ricerca del suono d’insieme, la fedeltà alla partitura e lo scambio continuo di idee e di conoscenze intuitive e sensibili, rendono il lavoro del gruppo altamente interessante e produttivo, nel tentativo di donare all’ascoltatore momenti in cui sollecitare l’immaginazione, stimolare il pensiero, suscitare emozioni. Le scelte musicali, pur con approcci differenti, provengono dalla convergenza delle esperienze dei tre musicisti impegnati in ambito cameristico, solistico e didattico e dal lavoro svolto in importanti orchestre con i più prestigiosi direttori del panorama musicale internazionale. Si impone al favore del pubblico e all’attenzione della critica, coinvolgendo con la sua verve interpretativa e la vivacità del suono, incuriosendo per l’originalità dei programmi e trovando spazio in numerose e prestigiose Stagioni e Festival quali IUC Roma Università La Sapienza, Agimus Firenze, Unione Musicale di Torino, Caffeina Festival di Viterbo, Amelia Festival di Terni, Festival Amfiteatrof di Levanto, Teatro Antoniano di Lecce.
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