MOMOLab Sharing Time #6 - La Poesia Performativa: il Poetry Slam
Il Poetry Slam è una gara di poesia, in cui i poeti recitano dal vivo i propri versi sul palco. Cinque elementi del pubblico, estratti a sorte, formano la giuria e decretano il vincitore. Ma lo slam è anche un modo nuovo e coinvolgente di proporre la poesia ai giovani, una maniera rivoluzionaria di pensare il rapporto tra l’attore e il pubblico.
Lo slam è sport e insieme arte della performance, è poesia, musica, testo, gesto. In una parola: teatro. Richiede un elevatissimo grado di tecnica, non solo nella scrittura ma anche nell’interpretazione.
Simone Savogin, conosciuto dal grande pubblico per la sua partecipazione a Italia’s got talent, possiede tecnica e cuore, senso del racconto, ritmo nel respiro e nella mente. Lui si auto definisce: ‘Uno slammer che adora le parole’. Infatti nelle sue performance le parole sembrano danzare tra le sue mani rimbalzando dentro i pensieri di chi lo ascolta.
Lo slam dimostra il suo essere arte adeguata ai nuovi e mutati contesti antropologici proposti dal terzo millennio. Marc Smith, il poeta americano che negli anni ‘80 a Chicago ‘inventò’ il Poetry Slam, disse: «la poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per celebrare la comunità; il punto dello slam non sono i punti, il punto è la poesia»