"Niger et Albus" 52. Festival Internazionale del Teatro
Il 52. Festival Internazionale del Teatro, dal titolo "Niger et Albus", si svolge dal 15 al 30 giugno 2024, con la direzione di Stefano Ricci e Gianni Forte: in cartellone spettacoli e appuntamenti con i protagonisti più importanti della scena teatrale contemporanea, oltre alle produzioni realizzate nell’ambito di Biennale College Teatro, il progetto formativo dedicato ai giovani artisti.
L’edizione non si configura come pensiero dicotomico ma illustrerà l’indecifrabile caos del coraggio, la mutevolezza difesa a oltranza, un rigoroso mazzo di tarocchi con il quale pronosticare un futuro possibile: il Bagatto Back to Back Theatre lascerà ai suoi compagni il primo giro di carte per poi chiudere l’edizione; sarà l’Imperatrice Gob Squad a lanciare l’apertura e stabilire i primi vaticini; seguirà il Matto Ciro Gallorano; il Cavallo Tim Crouch; il Mondo Muta Imago; la Ruota Elia Pangaro; la Papessa Giorgina Pi/Stefano Fortin; il Sole Fabrizio Arcuri/Carolina Balucani; l’Appeso Milo Rau; la Morte Vaiva Grainytė/Lina Lapelytė/Rugilė Barzdžiukaitė; gli Amanti Eliana Rotella/Fabio Condemi; il Diavolo Rosalinda Conti/Martina Badiluzzi; la Giustizia Amir Reza Koohestani; tutti tesi a intrecciare un ordito divinatorio, un mosaico per interpretare il nostro Domani.
Un Festival passe-partout per spalancare le porte dell’Immaginario e salpare per questo viaggio multidisciplinare di due settimane (dal 15 al 30 giugno 2024) nei teatri, nelle sale e negli spazi site-specific della Biennale, attraverso l’esperienza di un’audace portata etico-politica e di un’estetica mozzafiato, esplorando mondi sconosciuti, condividendo sogni utopici ed emozioni profonde.
Con le loro creazioni, la ricerca esplorativa e uno sguardo corrosivo al periodo attuale, una line-up di straordinari artisti poetico-visionari si mobiliterà per risvegliare le coscienze e delineare i contorni di un futuro più desiderabile, squarciare universi inesplorati squassando il nostro orizzonte di routinaria attesa, stupendoci con performance indimenticabili, offrendo un biglietto di A/R per un altrove trasversale.