Chi, cosa... e risultati del lavoro 2018/2019

CHI SIAMO

Siamo Solidea e Jacopo, laureati rispettivamente in Conservazione dei Beni Culturali, Curriculum Archivistico Librario presso l’Università degli Studi di Udine ed in Conservazione dei Beni Culturali, Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS) presso l’Università degli Studi di Padova.

La nostra passione per i libri, il desiderio di mettere in pratica quanto studiato e l'idea di contribuire alla salvaguardia del patrimonio librario antico ci hanno portato a fare domanda di partecipazione del progetto Tutela e Valorizzazione della Cultura a Venezia – Biblioteca civica VEZ in collaborazione con la Casa del Cinema di Venezia e la Fondazione Querini Stampalia, continuando il lavoro dei nostri predecessori.

Ci occupiamo principalmente del recupero dei libri a stampa dal XVIII secolo ai primi del XX secolo - acquisiti dalla biblioteca tramite lasciti e donazioni - catalogandoli e contribuendo così all’ampliamento del Fondo Antico della biblioteca.

ATTIVITÀ

  • Selezione di documenti antichi non catalogati in precario stato di conservazione;

  • Avvio di interventi per la messa in sicurezza e condizionamento del materiale recuperato;

  • Catalogazione del materiale selezionato, del materiale fotografico e delle risorse digitali;

  • Elaborazione e realizzazione di un progetto didattico rivolto ai bambini e ai ragazzi;

  • Rendere visibile il progetto di Servizio Civile e i suoi risultati attraverso la modifica delle pagine del sito web del Comune di Venezia.

 

RISULTATI DEL LAVORO

RECUPERO DEL MATERIALE ANTICO

Il nostro lavoro si è avviato con il recupero di vari libri antichi e di pregio racchiusi in scatoloni, e la loro messa in sicurezza utilizzando la strumentazione adeguata.

Il passaggio successivo ha riguardato la selezione e catalogazione degli esemplari andando ad implementare il fondo librario antico della Biblioteca. Questa fase è stata anticipata da una formazione specifica che ci ha dato la conoscenza necessaria per la resa disponibile dei documenti a ricercatori e studenti.

Particolare attenzione è stata rivolta a due fondi speciali Verifica 8+1 e Centro Interuniversitario di Studi Veneti (CISVe).

Il lavoro che ha riguardato Verifica 8+1 è stato la continuazione del riordino e catalogazione del materiale tra cui la scannerizzazione del trentennio 1980-2008 di articoli di giornale, in maniera tale da renderli fruibili online.

Come conseguenza della chiusura della sede CISVe, il fondo è stato smembrato tra la BAUM (Biblioteca Area Umanistica dell’Università Ca’ Foscari) e la Biblioteca civica VEZ. Quest’ultima vista, si è vista recapitare, come dono, un cospicuo numero di libri riguardanti linguistica (generale, veneta, friulana e trentina), letteratura popolare veneta, storia veneta, toponimia, dizionari italiano-lingua dialettale e alcuni esemplari antichi.

Una parte della documentazione era composta dal Fondo Paolo Zolli, docente della cattedra di Dialettologia italiana della Facoltà di Lettere presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. L’ammontare dei materiali riguarda prevalentemente la sua attività di linguista, storico della lingua e dialettologo, pur non mancando una serie di scritti divulgativi di carattere religioso e storico. Tra i nuclei di maggior interesse si segnalano i quaderni per l’allestimento del DELI (Dizionario Etimologico della Lingua Italiana), alcuni studi sulla storia istituzionale e dunque linguistica della Venezia medievale, metodologie etimologiche, dialettologia applicata.

SITO DELLA BIBLIOTECA

Una parte del nostro lavoro si è concentrata nella modifica ed aggiornamento delle pagine dedicate alla biblioteca, sul sito del Comune, riguardanti la consultazione dei Fondi Speciali, delle varie biblioteche Nazionali ed Internazionali, dei maggiori OPAC e MetaOPAC.

LABORATORIO

Quest’anno abbiamo ideato un nuovo progetto rivolto ai ragazzi delle scuole medie e superiori. Il suo scopo principale di far conoscere i due maggiori strumenti di ricerca della biblioteca: Classificazione Decimale Dewey (CDD) e l’OPAC BinP. Il laboratorio prevede anche due cacce al libro con differenti modalità di ricerca: una consiste nel partire del numero di collocazione e l’altra a partire da titolo e autore.

ULTERIORI

Durante l’arco dell’anno abbiamo preso parte anche a differenti lavori non previsti dal bando che ci hanno permesso di ampliare le nostre competenze e la nostra visione del lavoro del bibliotecario

Affiancando i bibliotecari di ruolo, abbiamo ingressato, inventariato e catalogato materiale moderno; proceduto allo svecchiamento dello scaffale aperto dedicato all’area 000 della Classificazione Decimale Dewey (informatica e biblioteconomia); svolto lo scarto di libri ormai dichiarati obsoleti e deteriorati; registrazione dei quotidiani e dei periodici; allestimento della sezione a scaffale aperto dei giovani adulti.

 

 

Ultimo aggiornamento: 21/01/2021 ore 10:24