Omaggio a Milo Polles
Lettura scenica a cura dell'Associazione Voci di Carta
Con la partecipazione straordinaria di Lorenzo D'Este, Rudy Zocco, Renzo Biancotto.
Ideazione e conduzione di Simonetta Nardi
auditorium quarto piano
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
MILO POLLES
Una serata dedicata a Milo Polles, figura di intellettuale e fedele lavoratore del Petrolchimico, come si autodefiniva, scomparso a maggio dell'anno scorso.
Raffinato poeta controcorrente, e forse per questo poco conosciuto, irrequieto, generoso ma dal carattere non malleabile, impegnato sin da ragazzo in organizzazioni giovanili e in seguito politiche e sindacali, fu un attento osservatore delle dinamiche e dei mutamenti sociali del nostro territorio: dalle morti nella fabbriche ai cambiamenti della famiglia e delle relazioni, Polles, osservando i luoghi della vita - i bar, le fabbriche, i cavalcavia, le fermate degli autobus di Marghera, di Mestre e dintorni - raccontò in versi l'umanità inquieta e quotidiana.
Oltre all'amore per le donne e per la vita, Milo coltivò un enorme amore per l'arte in tutte le sue forme. «Inventare un'arte possibile, per una libertà collettiva: potrebbe essere un metodo politico» scrisse una volta. E fece di tutto per realizzarlo: fece entrare i quadri e i pittori nelle fabbriche, organizzò per gli operai visite alle mostre, dibattiti, conferenze... l'arte per lui era un fine, ma anche un potente strumento sociale.
La sua casa, occupata in ogni angolo da libri e da quadri, in quegli anni furenti fu luogo di incontro e di scambio per tanti giovani con chi si occupava e produceva arte.
Alcuni di loro, che furono protagonisti di entusiasmanti serate davanti a bicchieri di vino, paste e fagioli, salami e discussioni sui massimi sistemi, verranno a ricordarci chi fu Milo Polles e cosa furono quegli anni. Tra questi il poeta e pittore Pino Bonanno, il poeta Ferruccio Brugnaro, gli artisti Gianfranco Quaresimin e Luigi Voltolina, l'attrice Margherita Stevanato, l'artista e scrittore Carlo Rao.
Maria Teresa Crisigiovanni