Padiglione Italia: il mondo magico e la crisi della presenza
Come si definisce una 'crisi del reale'? Che strumenti abbiano a disposizione per uscirne?
All'interno del programma del Padiglione Italia curato da Cecilia Alemani, Adelita Husni-Bey e Federico Campagna si confrontano in un talk a partire dal tema ispiratore de Il mondo magico.
Venerdì 8 settembre alle 15.00, nella sede di Palazzetto Tito dell'Istituzione Fondazione Bevilacqua la Masa (Dorsoduro 2826), l'artista Adelita Husni-Bey ha invitato Federico Campagna, filosofo e scrittore italiano di base a Londra, a confrontarsi in un talk aperto al pubblico a partire dagli spunti teorici ispiratori della mostra Il mondo magico.Il titolo della mostra, infatti, è preso a prestito dall'omonimo libro dell'antropologo napoletano Ernesto de Martino (1908-65), uno dei pensatori chiave nello studio della funzione antropologica del magico, da lui indagato per decenni individuando nei suoi rituali i dispositivi attraverso i quali l'individuo tenta di padroneggiare una situazione storica incerta e di riaffermare la propria presenza nel mondo.Durante l'incontro il tema della "crisi della presenza" delineato dall'antropologo napoletano sarà contestualizzato nella contemporaneità come "crisi della realtà" da Federico Campagna, autore di Magic and Technic. The Reconstruction of Reality (Bloomsbury, 2018) e dall'artista Adelita Husni-Bey, che da questi studi ha tratto ispirazione per l'opera presentata al Padiglione Italia, The Reading/La Seduta (2017).A partire da un'attualizzazione della nozione del magico come strumento per combattere la paralisi innescata da un nichilismo radicale che ha pervaso molti ambiti della società contemporanea, i relatori cercheranno di individuare le ragioni della "crisi della realtà" oggi, e con quali strumenti e antidoti possa essere combattuta.
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