Amici del Teatro di Pianiga
di Michael Cooney (figlio del noto Ray)
La spassosa vicenda ruota attorno ad una truffa ai danni dell'assistenza sociale: ma per il truffatore non sarà così facile pentirsi delle sue malefatte, complici una serie di divertenti personaggi che non faranno che complicare la già intricata faccenda portando la commedia ad un finale decisamente inaspettato.
Una frenetica commedia gremita di personaggi umoristici, goffi e stereotipati cimentati in una farsa indecifrabile ma evidentemente cristallina, che ironizza sul sistema sanitario e di previdenza sociale. In seguito alle diverse lettere inviate dalla previdenza sociale al vecchio inquilino del suo appartamento, Rupert Thompson, Eric, disoccupato da due anni, ha un’idea geniale: assumere l’identità di Rupert, ormai emigrato in Canada, per incassarne le indennità. Eric rimane intrappolato dalla burocrazia e non riesce a fermare il flusso di assegni e sussidi neanche in seguito alle esplicite richieste. I personaggi di questa commedia, primi fra tutti Norman, si trovano coinvolti in una serie di avvenimenti ingarbugliati, dando adito a fraintendimenti colossali che invece potrebbero essere districati con semplicità. Ma bugia dopo bugia, la vita di personaggi comuni diventa sempre più caotica e complessa dando vita ad avvenimenti paradossali, ironici e purtroppo anche tristi. Sono i paradossi della nostra società industrializzata dominata dal capitalismo: il denaro viene sprecato per accontentare fantomatici invalidi o disoccupati che diventano simbolo di come i garbugli a livello sistemico siano incontenibili e occultati dalle pratiche burocratiche. I reali bisogni dell’umanità non vengono tenuti in seria considerazione e ovviati, anche se la soluzione potrebbe essere semplice e repentina.
La compagnia teatrale Amici del Teatro di Pianiga nasce nel 2007 seguendo un corso di dizione e recitazione tenuto dal regista Nando Bertaggia e portando in scena il suo primo lavoro “Il dramma, la commedia, la farsa” di Luigi Antonelli replicata piu’ volte e portata in scena anche al paese natale dell’Autore a Castilenti (Te) in occasione del concorso letterario a lui dedicato nel 2010 con premiazione dedicata.
Nel 2008 la compagnia si iscrive alla FITA e con la regista Serena Fiorio (regista della compagnia Fantaghiro’ di Padova) porta in scena un classico inedito di Carlo Goldoni “Le donne di buonumore” replicato per 35 volte in tutto il Veneto, trasmesso per varie serate dal canale televisivo TeleChiara Canale 14.
Nel 2010 con la regista Lucia Schierano (attrice professionista di Padova) la compagnia debutta con una commedia di Carlo Goldoni “La donna volubile” riadattata e ambientata negli anni ’20 a Venezia, epoca Belle Epoque.
Nel 2012 con la regia di Gianni Rossi (regista della compagnia Trentamicidellarte di Villatora di Saonara (Pd)) la compagnia cambia genere e si dedica al divertente Vaudeville Francese con “Niente da dichiarare?” riscuotendo un gran successo in tutti i teatri del Veneto, da Vittorio Veneto fino ad Adria, replicando per 32 volte in tre anni, vincendo il concorso teatrale di Polesella a novembre 2015 facendo incetta di tutti i premi a disposizione, miglior commedia, miglior regia, miglior scenografia, migliore attrice e attore. Secondi a Vicenza ottobre 2013 e ad Adria a giugno 2015. Nel 2014 si comincia l’ultimo lavoro “Pagamento alla consegna” di Michael Cooney sempre con la regia di Gianni Rossi, portato in scena dopo due anni e due cambi del cast completi causa motivi lavorativi. Il debutto del 19 marzo 2016 a Pianiga (Ve) e le successive repliche (20 in un anno) hanno riscosso un enorme successo per la coralita’ e il ritmo incalzante di questa difficilissima commedia inglese basata su continui colpi di scena e gags esilaranti. Giunge cosi’ a febbraio 2017 la vittoria al concorso teatrale “Davide Altieri” di Arqua’ Polesine (Ro) come miglior compagnia, miglior spettacolo e miglior attore protagonista Alberto di Bernardo nei panni di Eric Swan. Inoltre al concorso Teatroallegro 2017 di Polesella (Ro) a novembre 2017 conquista il premio della giuria tecnica come migliore commedia della rassegna e vince con Paolo Palumbo nei panni di Norman Bassett (co-protagonista) il premio Lucia Andreotti come miglior interprete di tutta la rassegna Teatroallegro 2017. Questa commedia il 4/02/2018 è stata finalista al Concorso nazionale “Fabrica di Roma 2017/2018” essendo stata selezionata insieme ad altre 8 compagnie tra le 120 iscritte, unica compagine veneta scelta, oltre alla Compagnia “Nautilus” di Vicenza ottenendo il premio del GRADIMENTO DEL PUBBLICO.