Pojana e i suoi fratelli

Martedì, 16 Giugno, 2020
Ore: 
ore 19 e 21.30

 
di e con Andrea Pennacchi
musiche dal vivo di Giorgio Gobbo
produzione Teatro Boxer
 

A causa del maltempo lo spettacolo Pojana e i suoi fratelli di Andrea Pennacchi che questa sera apriva la rassegna Io Sono Teatro... Tra la gente è stato spostato martedì 16 giugno.

Lo spettacolo andrà in scena in doppia replica alle 19 e alle 21.30 in piazzetta Malipiero seguendo le indicazioni già comunicate e il numero di 100 persone a replica.

Se anche domani sera il tempo non permetterà lo svolgimento dello spettacolo all’aperto, l’evento si svolgerà all’interno del Teatro Toniolo in uno spettacolo unico previsto per le ore 21.30. Rimarrà uguale il numero totale dei partecipanti nel caso venisse fatto all’interno del Toniolo che è stato fissato a 200 persone rispondendo alle normative vigenti. Per l’eventuale spettacolo all’interno del Toniolo sarà possibile ritirare il numero dalle ore 19.30.

Rimangono invariate le modalità di partecipazione per piazzetta Malipiero: dalle ore 18 sarà possibile ritirare il numero del posto per lo spettacolo delle 19 e dalle ore 19.30 sarà possibile ritirare il numero per lo spettacolo delle 21.30.

L’ingresso è gratuito e in conformità con le disposizioni dell’ultimo DPCM del 11 giugno 2020, l’accesso allo spettacolo avverrà con le seguenti modalità:

- l’accesso è consentito solo con mascherina e previa misurazione della temperatura corporea

- i posti a sedere saranno numerati e l’utente si dovrà accomodare al posto assegnato

- dalle ore 18 sarà possibile ritirare il numero del posto per lo spettacolo delle 19 e di seguito effettuare la registrazione della presenza in platea (l’elenco verrà conservato per 14gg)

- dalle ore 19,30 sarà possibile ritirare il numero per lo spettacolo delle 21,30

Sarà garantito il metro di distanza tra gli spettatori, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo famigliare o conviventi per i quali vi sarà la possibilità di sedere accanto.

In caso di pioggia lo spettacolo sarà rinviato al giorno seguente.

Lo spettacolo

I fratelli maggiori di Pojana: Edo il security, Tonon il derattizzatore, Alvise il nero e altri, videro la luce all’indomani del primo aprile 2014. In quel giorno, infatti, l’Italia scoprì che in un capannone di Casale di Scodosia (comune del veneziano noto per i mobilifici e per i carri allegorici) veniva costruito un secondo Tanko, una macchina movimento terra blindata, con un ‘cannoncino’ in torretta.
 
Racconta Pennacchi “Io e il mio socio, il musicista Giorgio Gobbo, sentimmo subito la necessità di raccontare alla nazione le storie del nordest che fuori dai confini della neonata Padania nessuno conosceva. “Il mondo deve sapere - pensavamo – come mai i laboriosi veneti costruiscono nei loro capannoni svuotati dalla crisi delle “tecniche” degne dell’Isis”. Va detto che queste storie venivano già raccontate da giornalisti straordinari come Rumiz e Stella, o sociologi come Diamanti, ma a teatro erano ancora poco presenti. C’era un buco, pensavamo”.

 

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Ultimo aggiornamento: 21/07/2020 ore 11:54