Prêt-à-livret Una passerella fuori porta
Le vetrine della Galleria di piazza San Marco, visiobili da calle seconda dell'Ascension, verranno riallestite con il progetto Prêt-à-livret, una passerella fuori porta a cura di Alvise Bittente e Elena Mocchetti. Fulcro dell'installazione sarà la pubblicazione Lie-detector. La macchina della verità, un libro d'arte con una tiratura di trenta esemplari a cura dell'associazione culturale HC e di Daniele Upiglio.
Il progetto vedrà il coinvolgimento diretto del pubblico. Lie-detector, infatti, potrà essere consultato solo dopo aver salito una serie di gradini sulla sommità dei quali si troverà un leggio su cui è adagiato il libro. L'idea nasce da una riflessione sul libro come luogo fisico, un pretesto per relazionare diversi artisti ad un unico contenuto e concepire così lo spazio delle vetrine non più come contenitore chiuso in se stesso ma come luogo aperto in cui si relazionano i fruitori/passanti e il libro stesso.
Il dialogo che si verrà ad instaurare tra la scalinata, la struttura della vetrina (che diventerà direttamente fruibile dagli spettatori) e l'opera d'arte creerà così un momento unico nell'utilizzo degli spazi più esclusivi e originali della Fondazione Bevilacqua La Masa. Nelle altre tre vetrine verranno allestite alcune delle incisioni realizzate dagli artisti coinvolti nel progetto.
La pubblicazione e la mostra raccolgono infatti i contributi di sei artisti (Alvise Bittente, Elena Mocchetti, Margherita Morgantin, Sara Rossi, Alessandra Spranzi e Wurmkos-Pasquale Campanella) ai quali è stato chiesto di creare degli studi e delle tavole di appunti utilizzando le tecniche della grafica e dell'incisione calcografica in relazione al testo inedito di Matteo Martini La macchina della verità.