Premio Letterario Internazionale
“ma non voglio veder morire la tua bellezza”
Edizione 2023
Sabato 7 ottobre alle ore 16.30 alla Fondazione Bevilacqua La Masa, presso la Galleria di Piazza San Marco 71/C, è stata ospitata la cerimonia di premiazione del Concorso Letterario Internazionale “ma non voglio veder morire la tua bellezza” dedicato al poeta veneziano Mario Stefani.
Il concorso, che ha voluto doverosamente e affettuosamente ricordare la figura del noto poeta veneziano Mario Stefani, scomparso nel 2001, è stato progettato da Rinascimento poetico insieme alla Fondazione Bevilacqua la Masa.
I candidati sono stati invitati a cogliere l’ispirazione per i loro componimenti da due opere della Collezione dell’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa, vincitrici della 105ma Collettiva Giovani Artisti, tradizionale appuntamento dedicato alla scoperta e alla promozione dell’arte contemporanea emergente: “Stanza di Paolo” e “Stanza degli Ospiti” degli autori Daniele e Giovanni Sambo.
La Giuria è stata presieduta da Emanuele Horodniceanu nominato dalla Fondazione Bevilacqua La Masa e composta da Paolo Gambi (fondatore di Rinascimento poetico) Antonella Corna (vicepresidente di Rinascimento poetico) e Gabriella Gabsu (professoressa di lettere ed associata a Rinascimento poetico), con Sara Fusaro e Luca Isoardo referenti della Segreteria.
Durante la premiazione la Giuria ha invitato alla lettura i premiati, partendo dalle Segnalazioni di Merito fino al podio.
La Giuria ha quindi invitato alla lettura i premiati partendo dalle Segnalazioni di Merito fino al podio. Ecco di seguito i nominativi, il titolo delle opere ed il relativo piazzamento:
Podio
• 1° Premio - Angelica Tosoni con l’opera “Abbellire la paralisi non mi basta”
• 2° Premio - Fabio Franzin con l’opera “Salvàr el salvàbie”
• 3° Premio - Silvano Nuvolone con l’opera “Maitresse”
Segnalazioni Speciali di Merito
• Cristina Bertazzini con l’opera “Il margine”
• Loredana Bottaccini con l’opera “Nemesi”
• Maria Vittoria Dotti con l’opera “25 versi”
• Martina Lelli con l’opera “Di stanze”
• Giovanni Odino con l’opera “Nomadismo”
• Martin Palmadessa con l’opera “L’ingombro delle apparenze”
• Alessia Tarantino con l’opera “La stanza dell’ospite”
• Valeria Tinari con l’opera “Pareti”
Segnalazioni di Merito
• Caterina Alagna con l’opera “Ombre assolate”
• Alberto Arecchi con l’opera “Mare primordiale”
• Chiara Bazzaro con l’opera “Timidi spazi”
• Lucia Bazzi con l’opera “Preludio”
• Bruno Cairo con l’opera “Dissolvenze”
• Erika Donadel con l’opera “Stanza di Paolo”
• Maria Felicetti con l’opera “Un nuovo mattino”
• Donatella Nardin con l’opera “Un sole velato”
• Gabriella Paci con l’opera “Reliquia”
• Maria Gloria Vezzani con l’opera “Immobile”
Sono stati premiati con una Menzione speciale due giovani autori, rispettivamente di tredici e undici anni, che si sono distinti con la loro opera pur non rientrando tra i finalisti:
• Miriam Moretto con l’opera “Frammenti di memoria”
• Alessandro Quai con l’opera “Schianto di luce”
Il Concorso ha avuto un notevole riscontro ed ha suscitato grande interesse. È stata molto apprezzata la possibilità di far scaturire l'ispirazione poetica dalla fruizione delle opere visive degli artisti Daniele e Giovanni Sambo, messe a disposizione dalla Fondazione Bevilacqua La Masa. Il risultato è stata una originalissima contaminazione di arti eccelse, fuse in una visione unitaria seppur personale, secondo la sensibilità individuale di ciascun artista. L'auspicio per il prossimo anno è di replicare l'esperienza artistica, con nuove opere.