Presentazione del “Progetto Monumento” per architetture e ricerche dedicate al Cippo del Milite Ignoto di Venezia

Lunedì 19 febbraio si tiene la giornata di presentazione del “Progetto Monumento”, che raccoglie architetture e ricerche dedicate al Cippo del Milite Ignoto di Venezia, sviluppati nell’ambito del corso di Teorie e tecniche del progetto dal titolo “Monumenta. Architettura e potere” tenuto dalla Professoressa Sara Marini nel corso di Laurea Magistrale in Architettura nell’anno accademico 2022-2023 presso l’Università IUAV di Venezia. L’iniziativa, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, è in programma alle ore 10 e si terrà nel chiostro della chiesa di Sant’Elena Imperatrice.

Dopo l’apertura della cerimonia, alle 10.45 ci sarà la presentazione dei sei progetti, con altrettanti interventi  degli studenti che hanno preso parte all’iniziativa. Questi progetti sono pensati come monumenti dentro un monumento, il parco, a sua volta ospitato dentro una città monumento, Venezia. Se Hortus Memoriae ricorre ad una struttura d’acciaio minima per farsi rifugio edenico del Cippo, e Il muro della memoria si presenta come colossale doppia faccia di nomi passati e di vita presente, Red Line ammanta di rosso la traccia del ricordo come una lama. L’aiuola vede confermata la propria figura, mentre il suo perimetro diventa una seduta dove stare, per la costruzione di un’orbita del ricordo, oppure diventa trincea e esercito ospitando i nomi dei caduti su un piano inclinato mentre alcune luci corrono verso la laguna, fino ad aprire, per viverla, una faglia nella terra. Come atti minimi o massimi, i monumenti progettati esprimono posizioni diverse sul tema della monumentalità, ma accomunate dal desiderio di portare una luce nella notte per disegnare un rinnovato destino per il Parco delle Rimembranze di Venezia.

Alle 13 è prevista una pausa pranzo, quindi, dalle 14.30, ci sarà la fase di discussione dei progetti, che si protrarrà fino alle 16, ora delle conclusioni. 

Il “Progetto Monumento” rappresenta il primo atto di una collaborazione tra l’Università IUAV di Venezia, l’Associazione Storica Cimeetrincee e il Centro Studi Ana-sezione di Venezia. Il Cippo del Milite Ignoto di Venezia chiede oggi di istituire una memoria novissima. Sepolto sotto la terra per quasi un secolo, la sua è una riemersione da una superficie profonda, quella dell’aiuola posta a ricordo di un qualcosa non solo di ignoto ma anche di scomparso, di segni perduti ma che tornano per essere fondativi.