G. F. Malipiero
Quartetto n. 1 Rispetti e strambotti
D. Šostakovic
L. Van Beethoven
Una delle novità della XXXIII Stagione di musica da camera e sinfonica di Mestre al Teatro Toniolo 2019/2019, ideata dal Direttore artistico Mario Brunello, è la presenza di Giovanni Bietti, il più noto divulgatore musicale italiano.
Sarà presente in un ciclo di tre concerti (6 e 20 novembre, 3 febbraio) in cui parole e musica si intrecceranno a vicenda.
Il 20 novembre al centro del palcoscenico ci sarà il celebre Quartetto di Venezia, che sarà presente al Teatro Toniolo nel 2018, 2019 e 2020 con un ciclo di tre concerti.
Nella prima parte del concerto saranno messi in dialogo tra loro due compositori che hanno elaborato un proprio personalissimo linguaggio e che hanno segnato la storia musicale del Novecento nei rispettivi Paesi: Gian Francesco Malipiero e Dmitri Shostakovich. Del veneziano Gian Francesco Malipiero sarà eseguito il Quartetto n. 1 "Rispetti e strambotti". Il Quartetto di Venezia ha vinto il "Premio della Critica Italiana" quale migliore incisione cameristica dedicata proprio ai quartetti di Malipiero.
Di Dmitri Shostakovich sarà eseguito il Quartetto n.7 in fa diesis minore op.108, composto nel 1960, nel quale spiccano elementi di cantabilità ed una vena lirica non riscontrabili con altrettanta immediatezza in altre opere di questo compositore.
Nella seconda parte del concerto protagonista sarà invece Ludwig van Beethoven. Entrerà in scena anche Giovanni Bietti, per narrare quanto la letteratura per quartetto d’archi di Ludwig van Beethoven sia di fondamentale importanza nella storia di questo genere e fornire al pubblico delle chiavi utili per l’ascolto. Il racconto sarà impreziosito da vari esempi musicali eseguiti dal Quartetto di Venezia tratti dal Quartetto in mi minore op.59 n.3 di Ludwig van Beethoven. Lo stesso Giovanni Bietti al pianoforte offrirà all’ascolto numerosi esempi tratti da vari Quartetti e Sinfonie beethoveniani.
Infine il Quartetto di Venezia eseguirà il Quartetto in mi minore op.59 n.3, l’ultimo dei Quartetti che vanno sotto il nome di Rasumowsky (il dedicatario dell'op. 59).
GIOVANNI BIETTI Compositore, pianista e musicologo, è considerato uno dei migliori divulgatori musicali italiani. È una delle più note voci radiofoniche delle “Lezioni di musica” (seguitissima trasmissione settimanale di Rai-RadioTre), e ha pubblicato libri dedicati a Mozart (Laterza, 2015), a Beethoven (Laterza, 2013) e al Sinfonismo Viennese (Edizioni Estemporanee, 2012). Il suo ultimo libro, Lo spartito del mondo (Laterza, 2018), è dedicato alla multiculturalità, alla capacità della musica di far dialogare tra loro culture diverse: un argomento molto attuale, e non solo in ambito artistico.
Tiene regolarmente Lezioni-Concerto, direttamente al pianoforte, presso molti dei più prestigiosi Enti italiani: Teatro alla Scala, Teatro La Fenice, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Torino, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Bellini di Catania, Festival Mito-Settembre Musica di Torino e Milano, Bologna Festival, Teatro Lirico di Cagliari, Ravello Festival, Teatro Regio di Parma, Sferisterio di Macerata, Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Valli di Reggio Emilia, Festivaletteratura e Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Sinfonica Siciliana.
Tra le sue apparizioni televisive, recentissima e assai prestigiosa quella su RaiUno, accanto a Piero Angela, nelle cinque puntate di SuperQuarkMusica.
QUARTETTO DI VENEZIA. Rigore analitico e passione sono i caratteri distintivi dell’ensemble veneziano, qualità ereditate da due scuole fondamentali dell’interpretazione quartettistica: quella del “Quartetto Italiano” sotto la guida del M° Piero Farulli e la Scuola Mitteleuropea del “Quartetto Vegh”, tramite numerosi incontri avuti con sandor Vegh e Paul Szabo.
Il “Quartetto di venezia” ha suonato in alcuni trai maggiori festivals internazionali in Italia e nel mondo tra cui la National Gallery a Washington, Palazzo delle Nazioni Unite a New York, Sala Unesco a Parigi, IUC e Accademia Filarmonica Romana a Roma, Serate Musicali – Società del Quartetto – Società dei Concerti di Milano, Kissinger Sommer, Ossiach/Villach, Klangbogen Vienna, Palau de la Musica Barcellona, Tivoli Copenhagen, Societè Philarmonique a Bruxelles, Konzerthaus Berlin, Gasteig Monaco, Beethovenfest Bonn, Laeiszhalle Hamburg, Buenos Aires – Teatro Colon e Teatro Coliseum, San Paolo, Montevideo. Ha avuto l'onore di suonare per Sua Santità Papa Giovanni Paolo II e per il Presidente della Repubblica Italiana.
Il repertorio del "Quartetto di Venezia" è estremamente ricco ed include, oltre al repertorio più noto, opere raramente eseguite come i quartetti di G.F.Malipiero ("Premio della Critica Italiana" quale migliore incisione cameristica). La vasta produzione discografica include 19 CD per la Decca, Naxos, Dynamic, Fonit Cetra, Unicef, Navona, Koch.
Ultime produzioni sono l’uscita dell’integrale dei sei quartetti di Luigi Cherubini, registrati per la DECCA in tre cd e per la NAXOS con musiche di Casella e Turchi. Numerose sono anche le registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI & RAI International, Bayerischer Rundfunk, New York Times (WQXR), ORF1, Schweizer DRS2, Suisse Romande, Radio Clasica Espanola, MBC Sudcoreana. Spinto dal piacere del suonare assieme, l'ensemble ha collaborato con artisti di fama mondiale tra i quali Bruno Giuranna,”Quartetto Borodin”, “Quartetto Prazak”, Piero Farulli, Paul Szabo, Oscar Ghiglia, Danilo Rossi, Dieter Flury (1° Flauto dei Wiener Philarmoniker), Pietro De Maria, Alberto Nosè.
Dal 2017 il Quartetto di Venezia è “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
Biglietti
Biglietto: Platea interi € 25,00, ridotto € 20,00; gallerie interi € 20,00, ridotto € 15,00.
Biglietteria del Teatro Toniolo orario: 11.00 – 12.30; 17.00 – 19.30 (escluso il lunedì).