con: Silvia Casson, Maddalena Chiereghin, Lorenzo Fedrigo, Paolo Ferrarese, Martina Maresca, Nicole Peccia, Sofia Penzo, Filippo Signoretto, Martina Tesserin, Vittoria Ticli, Enrico Tiozzo, Davide Varagnolo, Elettra Vido
durata: 60 minuti
Ingresso libero
È possibile attraverso un’opera d’arte tastare il polso dell’esperienza quotidiana vissuta da un popolo tanto lontano da noi per mentalità e costumi? Dietro l’avventura di Dioniso, Dio del teatro che scende all’Ade a ripigliare un poeta ancora utile ad Atene, si nota l’ammirevole sforzo di sintesi del poeta. Ché tali sono appunto le Rane: una grandiosa opera di sintesi in campo politico, sociale, letterario e, per certi aspetti, filosofico, e un potente invito alla riconciliazione. Che cosa può dire a noi un’opera letteraria scritta più di ventiquattro secoli fa? L’idea oggi come allora che al di là dell’agire quotidiano c’è bisogno dell’arte con la sua forza di elevazione, con i suoi capolavori, perché anche attraverso l’arte l’uomo respira ossigeno di libertà.