“Sul viaggio e sul racconto di viaggio noi potremmo forse ricordare meglio un paesaggio, dire meglio qualche cosa di esso, e dire di più, se lasciassimo che parlasse lui e non parlandogli di noi stessi. Ma il nostro maledetto bisogno di chiacchierare rovina tutto...” Ivo Andrić, Premio Nobel 1961
martedì 23 gennaio 2018 ore 18.00
Božidar Stanišić e Angelo Floramo presentano
Ivo Andrić, In volo sopra il mare e altre storie di viaggio, Bottega Errante edizioni
Ivo Andric fu un grande viaggiatore. Il suo vagabondare attento e curioso coprì larga parte dell'Europa e alcuni paesi dell'Estremo Oriente. Da questi scritti esce una visione profonda della sua terra, allora ancora Jugoslavia, delle nostre radici europee e del secolo da lui attraversato, il Novecento. Sono impressioni raccolte dal finestrino di un treno in corsa, da un solitario alloggio o da una passeggiata nella natura; riflessioni sui luoghi, la loro storia e i loro abitanti, dalla Spagna al Portogallo, fino all'Egitto e al lontano Nord, da Bursa a Belgrado, fino alla Bosnia e alla città di Sarajevo.
martedì 6 febbraio 2018 ore 18.00
Božidar Stanišić incontra Angelo Floramo autore di L'osteria dei passi perduti, Bottega Errante edizioni
Quattordici storie piene di umanità e solitudini, che si portano addosso l’odore della cucina, la meraviglia e lo stupore dell’incontro. Paesaggi, sapori, abbuffate, lacrime, sghignazzi e baci: qui tutto si mescola in un abbraccio che racchiude schegge di Friuli, Slovenia, Istria, Carinzia e Veneto.
Si mangia e si beve smodatamente perché smodata e pazza è sempre la vita. Floramo accompagna il lettore dentro un nomadismo matto, autoironico, riflessivo che unisce memorie e geografie. La viandanza come unico modo di approcciarsi alla vita e al prossimo che si incontra lungo la strada. L’osteria come metafora della sosta, dell’incrocio con briganti, lingue e fantasmi dentro le locande di questo nord est intriso di zuppa e vino.
martedì 6 marzo 2018 ore 18.00
Božidar Stanišić incontra Luka Bekavac autore di Viljevo, Edizioni Mimesis e Ljiljana Avirovic traduttrice dell’opera
Il romanzo è ambientato a Viljevo, piccolo villaggio della Slavonia realmente esistente. La prosa di Luka Bekavac si situa al confine tra finzione e realtà ed è capace di creare nel lettore stati d’animo contrastanti. La frase si spezza nelle radiotrasmissioni frastagliate che comunicano la tragedia dei sopravvissuti alla guerra. Di una credibilità sorprendente e dolorosa, Viljevo racconta dell’incomunicabilità del trauma che l’esperienza della guerra porta con sé.