Riapertura servizi di informazione e di prestito bibliotecario dal 20 maggio
La Rete Biblioteche Venezia riaccende tutte le luci. Dopo Vez, Marghera, Lido e le due biblioteche per bambini Vez Junior e Bettini Junior che hanno riaperto i battenti rispettivamente venerdì 8 e lunedì 18 maggio, da domani, mercoledì 20 maggio, riaprono tutte le altre biblioteche di pubblica lettura del Comune di Venezia (ad eccezione di Forte Marghera e di Gazzera in quanto sia il forte che la scuola sono ancora chiusi al pubblico): Giudecca, San Tomà, Castello, Murano, Burano, Pellestrina, Pedagogica, Bissuola, Favaro, Zelarino e la biblioteca del Centro Donna.
“Una gran bella notizia per i tantissimi lettori delle biblioteche della città e un’altra promessa mantenuta. Ma soprattutto un altro importante segnale di graduale e prudente ritorno ad una normalità di cui abbiamo tutti bisogno" ha affermato l’Assessore alla Coesione Sociale Simone Venturini.
Importante ricordare che le biblioteche riapriranno per fornire informazioni, per il prestito dei libri (sono oltre 400 mila i titoli disponibili) che andranno prenotati via mail o su richiesta specifica allo sportello e per restituzione di prestiti. Non sarà consentito l'accesso alle sale per leggere e studiare seduti al tavolo.
Le aperture delle biblioteche sono state decise dall'amministrazione comunale dopo l'ordinanza della Regione Veneto, che ha previsto le riaperture anche di questi luoghi della cultura, dopo aver stabilito un protocollo per la gestione del servizio che prevede una quarantena di 14 giorni (dal 30/9/20 passati a 7) per i libri di ritorno dal prestito.
Per la messa in totale sicurezza degli ambienti si è proceduto inoltre all'installazione di pannelli in plexiglas sui desk all'ingresso delle biblioteche, è stata eseguita la sanificazione dei locali e agli operatori sono stati forniti dispositivi di protezione individuale.
Rimane fondamentale la collaborazione ed il senso di responsabilità da parte di tutti, nell'indossare la mascherina, igienizzare le mani e/o indossare i guanti, stare ordinatamente in coda mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone ed evitare assembramenti.