Rinascimento in bianco e nero. L'arte dell'incisione a Venezia (1494-1615)

Durante il Rinascimento Venezia si afferma, grazie anche alla sua posizione di emporio internazionale aperto alle grandi rotte mercantili, come il principale centro italiano per la realizzazione e la distribuzione di stampe. Fulcro di una vera e propria “rivoluzione per immagini”, la città è il luogo in cui vedono la luce e sono messe in commercio alcune delle più importanti e affascinanti realizzazioni grafiche e editoriali del XVI secolo.

A questa irripetibile stagione artistica la Fondazione Musei Civici di Venezia, in collaborazione con il Museo Civico di Bassano del Grappa, dedica un grande progetto, Rinascimento in bianco e nero. L'arte dell'incisione a Venezia (1494-1615), che ripercorre i più alti conseguimenti dell’arte grafica nella Serenissima, capace di confrontarsi sullo stesso piano della pittura, quasi che l’una fosse lo specchio dell’altra.

Fulcro della rassegna sono le collezioni delle due istituzioni, in parte restaurate grazie al sostegno di Save Venice, cui sono affiancate, al fine di consentire una visione compiuta di questo straordinario fenomeno artistico, opere provenienti da raccolte private e pubbliche: la Biblioteca Nazionale Marciana, la Fondazione Giorgio Cini, l’Accademia di Belle Arti di Venezia, la Scuola Grande di San Marco, la Biblioteca del Museo Correr, oltre alla Biblioteca Queriniana di Brescia, la Biblioteca Palatina di Parma, il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi.

INFO:
A cura di Giovanni Maria Fara e David Landau.
Con il supporto di Save Venice.
In collaborazione con Museo Civico di Bassano del Grappa.
Per maggiori informazioni, visitare la pagina dedicata sul sito di Ca' Rezzonico - Museo del Settecento veneziano.