Risposte a domande frequenti

  • Perché volete espropriare proprio la mia area?

Perché è necessaria per realizzare un'opera pubblica.

 
  • Chi ha deciso che la mia area è necessaria per realizzare un'opera pubblica ?

Il Consiglio Comunale con il piano regolatore generale o con altro atto equivalente (es. variante urbanistica) decide quale opera realizzare e dove localizzarla, approvandone altresì il progetto preliminare.
Successivamente la Giunta Comunale approva il progetto definitivo dell'opera, dichiarandola di pubblica utilità.
Il compimento di questi atti consente al Comune, tramite il Servizio Espropri e Certificazione di Qualità LL.PP., di avviare la procedura di esproprio.

 
  • C'è la possibilità che la mia proprietà venga esclusa dall'esproprio?

Se non è ancora approvato il progetto definitivo, nella fase di partecipazione al procedimento è possibile presentare osservazioni in merito al progetto stesso. Queste, se pertinenti, vengono esaminate dall'Amministrazione, che valuta se accoglierle o respingerle. In caso di accoglimento il progetto viene modificato di conseguenza.

 
  • Un'area di mia proprietà è vincolata (es. parcheggio, verde pubblico, ecc.), mi esproprierete? E, se sì, quando?

La procedura espropriativa ha sempre come presupposto, oltre al vincolo preordinato all'esproprio sul piano regolatore (da non confondere con i vincoli conformativi che non consentono l'esproprio), la dichiarazione di pubblica utilità: senza di essa non è possibile l'avvio della procedura stessa. La tempistica comunque varia a seconda di quando viene dichiarata la pubblica utilità e a seconda del tipo di procedura prescelto (ordinaria, accelerata od occupazione d'urgenza preordinata all'esproprio).

 
  • A chi posso rivolgermi per tutelare i miei diritti?

Per qualsiasi informazione sul procedimento espropriativo e per accedere agli atti (consultazione pratiche ed estrazione di copie) ci si può rivolgere al Servizio Espropri e Certificazione di Qualità LL.PP..
Per consulenze private ci si dovrà rivolgere invece ad un professionista di propria fiducia.
L'indennità definitiva di espropriazione può essere impugnata avanti alla Corte d'Appello di Venezia.
I provvedimenti amministrativi emanati nel corso del procedimento espropriativo possono essere impugnati avanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, oppure con ricorso al Capo dello Stato (i relativi termini sono sempre riportati nei provvedimenti).

 
  • Quanto e quando verrò pagato?

La somma viene quantificata sulla base di criteri stabiliti dalla legge (criteri d'indennizzo) come valore unitario, ossia viene determinato un importo al metro quadro, il quale viene poi moltiplicato per la superficie dell'area interessata. Il pagamento effettivo, che può aver luogo solo se si accetta l'indennizzo notificato e si fornisce la documentazione comprovante il titolo di proprietà, avviene decorsi trenta giorni dalla data della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto della relativa ordinanza di pagamento.

 
  • Come verrò pagato?

Normalmente il pagamento si effettua mediante bonifico su conto corrente. A tal fine occorre comunicare al Servizio Espropri e Certificazione di Qualità LL.PP. il codice IBAN, cosa che può essere fatta unitamente alla compilazione del modulo di accettazione dell'indennità.

 
  • La stima definitiva di solito è maggiore di quella provvisoria?

Non è possibile stabilirlo a priori. Certo, essendo la stima definitiva redatta a distanza di tempo rispetto la  provvisoria, va tenuto conto di un eventuale aggiornamento dei valori riferiti al criterio di stima assunto. Tuttavia, vi sono stati casi in cui la stima definitiva è risultata addirittura inferiore alla provvisoria.

 
  • Sono proprietario di una quota di un'area assoggettata a procedura espropriativa: posso riscuotere la mia parte d'indennità, anche se gli altri comproprietari non sono d'accordo?

L'indennità è sempre riferita all'area. Normalmente quando si parla di comproprietà si parla di quote indivise (a meno che non si abbia a che fare con una pertinenza condominiale, suddivisa per subalterni ognuno con la sua precisa metratura); è quindi necessaria l'accettazione di tutti i comproprietari per provvedere al pagamento. In altro caso l'indennità viene depositata presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze.

 
  • Sono proprietario di una quota di un'area assoggettata a procedura espropriativa: l'indennità è stata depositata. Posso svincolare la mia parte, indipendentemente dagli altri comproprietari?

Lo svincolo della propria quota d'indennizzo, qualora si sia comproprietari, può avvenire solo quando l'indennità sia divenuta definitiva anche verso i terzi (anche in seguito a sentenze o in comprovata assenza di impugnazioni) e se le quote sono documentate.

 
 
Ultimo aggiornamento: 08/05/2023 ore 10:52