Nel 2025 i Lions Club del Comune di Venezia vogliono porre una particolare attenzione al tema della violenza relazionale che, purtroppo, è sempre più evidente nel territorio veneziano. I Lions la considerano una priorità sociale da affrontare e contrastare. In questo crescente clima di soprusi del più forte sul più debole il tema della violenza di genere che vede i maschi uccidere le donne ha una particolare rilevanza. Nel 2024 si sono avuti quasi 100 omicidi e c’è stata una vittima ogni dieci minuti per azioni violente, soprusi, maltrattamenti, con 43 figli rimasti orfani in seguito all’uccisione della madre (dati www.osservatoriodiritti.it e femminicidioitalia.info). Punta di un iceberg che s’innalza dall’oceano dove si sedimentano mancanza di rispetto, bullismo, rabbia, accanimento verso i più deboli, discriminazioni, razzismi, isolamenti. Il rischio che l’odio vinca sulla tolleranza è grande. È necessario parlarne. È cruciale non rimanere in silenzio per non esserne complici.
Per dare inizio a questo percorso, che vedrà durante l’anno una pluralità di iniziative, è stato organizzato il seminario “La forza della speranza” venerdì 28 febbraio dalle ore 15 alle ore 19.30 presso l’Auditorium IV piano del Centro Culturale Candiani a Mestre anche per mettere in evidenza ciò che viene realizzato attraverso i servizi del Comune di Venezia e in particolare del Centro Antiviolenza e con la partecipazione dell’Istituto Casa Famiglia San Pio X impegnato direttamente sul campo sia nell’accogliere che nell’accompagnare verso una nuova opportunità di vita.
Animeranno l’incontro importanti esperti come Franca Olivetti Manoukian, psicosociologa e Brian Vanzo, psicoanalista che ci daranno strumenti per leggere i temi della violenza e del patriarcato. Ma se, come dice il titolo della seconda parte del seminario, “Dire basta non basta” si avrà anche la presenza di importanti autorità lionistiche e cittadine. Apre questa sezione l’onorevole Martina Semenzato, Presidente Commissione Parlamentare di inchiesta su Femminicidio e ogni forma di genere.
É invitata tutta la cittadinanza. Particolare attenzione viene data alla presenza delle nuove generazioni che, già molto sensibili a questi temi, possono fattivamente operare in città. Una adolescente su quattro è stata abusata dal partner. A questo fine viene assegnato durante il seminario un Premio speciale "Francesco Berto” ad una laureata IUSVE che abbia compilato una tesi originale sul tema della violenza relazionale.