Sior Todero Brontolon

Martedì, 31 Ottobre, 2023
Ore: 
20.30

 
di Carlo Goldoni
produzione La Bautta di Fulvio Saoner
 
Todero è l'indiscusso despota di una famiglia patriarcale, nella quale tutti devono dipendere da lui, “el patron”: il figlio imbelle Pellegrin, l’agguerrita nuora Marcolina, il suo fattore Desiderio col figlio Nicoletto, il servo Gregorio e la cameriera Cecilia. Ma ecco la novità che porta lo scompiglio in casa: arriva Fortunata a chiedere la mano di Zanetta, figlia di Marcolina, per il cugino Meneghetto. Todero ha però in progetto di "sistemare" Zanetta con Nicoletto, soprattutto perché così la "dota" rimarrà in casa. Ma...
 
Note di regia
“...son paron dei fioi, e son paron dela nezza, e dela dota e dela casa, e de tuto quelo che vogio mi…” in questa straordinaria battuta di Todero, sono racchiuse tutte le indicazioni per il regista, per gli attori e per il pubblico, non serve null’altro. La regia tratteggia caratteri che conducono gli spettatori oltra la trama, al di là delle preoccupazioni di Marcolina per il matrimonio della figlia, oltre i timori di Pellegrin schiacciato tra l’incudine di un padre despota e il martello di una moglie battagliera, al di là anche delle speranze della servetta Cecilia che teme di perdere la propria occasione per sposarsi. Su tutti, su tutto ed in ogni momento si erge cupa l’ombra di Todero che anche quando non è in scena sembra dirigere le mosse di ogni personaggio. L’allestimento punta dunque sull’approfondimento dei sentimenti e sulla lettura delle motivazioni psicologiche che muovono i personaggi in una scenografia scarna, essenziale studiata per mettere in risalto i costumi forniti dal prestigioso Atelier Pietro Longhi.
 
INGRESSO LIBERO CON OFFERTA MINIMA 10 EURO.
 
IL RICAVATO DELLO SPETTACOLO SARÀ INTERAMENTE DEVOLUTO ALLA LILT – LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI
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Ultimo aggiornamento: 11/10/2023 ore 13:58