Soirées musicales da VEZ - 3 - Diego Cantore
I 5 preludi per chitarra op. 419 furono composti dal polistrumentista e compositore brasiliano Heitor Villa Lobos nel 1940 mentre si trovava a Rio de Janeiro. Dei 6 preludi originari ne rimangono 5 poiché il sesto andò perduto prima della pubblicazione. Ad oggi questi preludi sono tra le composizioni più significative del repertorio chitarristico. Il compositore li dedicò alla moglie Mindinha; essi rappresentano omaggi a situazioni e cose a lui care, come si evince dai loro titoli: 1-Homenagem ao sertanejo brasileiro, in mi minore (Omaggio all’abitante del sertão brasiliano); 2-Homenagem ao Malandro Carioca, in mi maggiore (Omaggio al furfante di Rio); 3-Homenagem a Bach, in la minore (Omaggio a Bach); 4-Homenagem ao Indio Brasileiro, in mi minore (Omaggio all’indio del Brasile); 5-Homenagem a vide social, in re maggiore (Omaggio alla vita sociale). Il IV preludio presenta una prima parte in cui è esposto il tema principale, molto malinconico, sviluppato poi su differenti registri. Segue la seconda sezione più animata e costituita da quartine arpeggiate. La parte finale riprende il tema iniziale, riproposto questa volta su delicati armonici nel registro acuto dello strumento.
Heitor Villa Lobos nacque a Rio de Janeiro nel 1887 e vi morì nel 1959. Nel corso della sua vita intraprese lo studio di violoncello, clarinetto, pianoforte e sassofono, ma lo strumento con il quale si impose al grande pubblico fu la chitarra. Compì diversi viaggi mirati a svolgere ricerche sul patrimonio etnico e culturale del Brasile. Si spostò anche in Francia, a Parigi, dove ebbe modo di conoscere il celebre chitarrista spagnolo Andrès Segovia. Ritornò infine in Brasile per dedicarsi alle sue ultime composizioni per chitarra, nelle quali apportò significative innovazioni tecniche che lo anno reso un compositore apprezzato in tutto il mondo.
A cura di Alvise Munarin Liceo musicale “Marco Polo”, Venezia