Dell’ampia discografia di Pietro Tonolo fa parte Amigdala-Velut luna del 1997 per flauto solo. Amigdala è un brano che lascia ampio spazio all’interpretazione dell’esecutore. Libero da un impianto accademico e con una scrittura istintiva dai guizzi vivaci, il brano presenta melodie dalla pulsazione regolare, momenti di arresto e improvvise accelerazioni. Tutti questi elementi contribuiscono a rendere questo brano fresco ed originale.
Pietro Tonolo è un sassofonista e compositore jazz nato a Mirano (Venezia) nel 1959. Comincia la sua carriera nel 1976, periodo in cui si trasferisce a Milano e collabora con i migliori jazzisti italiani della sua epoca (Massimo Urbani, Larry Nocella, Gianni Cazzola, Luigi Bonafede, Franco D’Andrea). Ha collaborato inoltre con il gruppo Rava dall’81 al ’86, con la Gill Evans Orchestra in un tour europeo dall’82 all’87 e si è esibito allo Sweet Basil di New York, affiancando musicisti quali Steve Lacy, Butch Morris, Ray Anderson e Lew Soloff. Tra il 1986 e il 1990 ha suonato con la pianista Rita Marcotulli e in duo o quartetto con Enzo Pietropaoli e Roberta Gatto. Ha fatto parte della Electric Bebop Band di Paul Motian dal 1999 al 2004 Nel corso degli anni non ha mancato di collaborare anche con numerose formazioni di musica contemporanea, tra cui Ex Novo Ensemble di Claudio Ambrosini, Laboratorio Novamusica di Giovanni Mancuso, Next Time Ensemble di Danilo Grassi e il gruppo milanese Sentieri Selvaggi. Ha composto e arrangiato brani per la big band Keptorchestra e per il quartetto di sassofoni Arundo Donax. Le sue matrici compositive sono eterogenee, e non tralasciano la rielaborazione del repertorio classico e barocco, con incursioni nel jazz e nella tradizione orale africana. Tonolo esplorando questi repertori ha sempre saputo darne una versione originale che privilegiasse il piano emozionale e la bellezza timbrica.
A cura di Gianluca Bergamasco e Costanza Giannino,