Storie a regola d'arte - I racconti

Giovedì, 11 Gennaio, 2024
Ore: 
18.00

Il Gruppo conclude i suoi incontri con la discussione dei seguenti racconti e brani scelti:

  • Il vello d'oro  di Théophile Gautier (tratto dal libro: Racconti di pittura / a cura di Christian Delorenzo)
  • Il ritratto ovale di Edgar Allan Poe (tratto dal libro: Racconti di pittura / a cura di Christian Delorenzo)
  • Il ritratto segreto di Roberto Piumini (tratto dal libro Gli sguardi / Roberto Piumini)
  • Prestami il volto : donne oltre il ritratto di Valeria Palumbo (brani scelti)
  • Le muse nascoste : protagoniste dimenticate di grandi opere d'arte di Lauretta Colonnelli (brani scelti)

Racconti di pittura.

Un piccolo museo di storie d'arte sospese tra invenzione e realtà, con una guida d'eccezione: Riccardo Falcinelli che nella sua introduzione in forma di racconto ci accompagna alla scoperta della pittura e del suo mito. Ci sono pittori che rincorrono un capolavoro sconosciuto fino alla morte. Qualcuno, alla ricerca del biondo perfetto, s'innamora di una ragazza perché sembra la copia in carne e ossa di una Maddalena di Rubens. Altri sarebbero disposti a qualsiasi cosa pur di avere successo, persino vendere l'anima a un quadro o ritrarre dal vero una schiera di demoni. Per non parlare di quelli che sono addirittura capaci di soffiare via la vita dai loro modelli, imprimendola sulla tela. Senza dimenticare un Picasso al tramonto che, di fronte alla meraviglia del suo più fedele ammiratore, traccia con il dito sulla spiaggia un dipinto unico, destinato a essere sommerso dal buio e dalla marea. Da Honoré de Balzac a Marguerite Yourcenar, da Henry James ad A. S. Byatt, da Edith Wharton ad Albert Camus, la pittura è stata protagonista indiscussa nella letteratura mondiale degli ultimi due secoli. Ripercorrendone la tradizione, questa antologia mette insieme i racconti più belli e significativi che gli scrittori e le scrittrici hanno dedicato alle imprese della forma, delle linee, del colore.

Gli sguardi.

Piumini si avventura in atmosfere del passato, tra Prato e Loreto, Costantinopoli e un indefinito ducato di Francia, la Parigi bohémien e la Vienna di fine Ottocento. E, tra ritratti che diventano specchi e volti dipinti di nascosto con la complicità della notte, osserva l'inquieto e vitale Filippo Lippi, entra nel laboratorio di Piero della Francesca, accompagna nel suo sorprendente viaggio in Oriente il veneziano Gentile Bellini. In queste storie è la pittura a tessere silenziosamente una trama di sguardi in cui non si riesce più a distinguere tra l'amore per l'arte e l'arte dell'amore. Perché tutto si traduce in un dialogo degli occhi che ha il solo obiettivo di avvicinare il mistero della natura umana e tentare di comprendere, oltre le apparenze, le imprevedibili capriole del cuore.

Le muse nascoste.

Ci sono opere d'arte, anche celebri, che devono molto alle figure femminili che vi compaiono. Eppure, sorprendentemente, molte di quelle donne, ragazze, a volte bambine, non hanno identità, a volte neanche un nome. Figure nascoste dall'ombra ingombrante dell'uomo-artista. Lauretta Colonnelli - con un lungo lavoro di indagine - è andata alla ricerca di quelle donne, di epoche diverse, e ne ha ricostruito le vicende biografiche, il rapporto con l'artista, le ragioni e i segreti della loro presenza, riportando alla luce storie di amore e complicità ma anche casi di violenza e di negazione. Una serie di ritratti intensi e appassionanti, con un ricco apparato di immagini. Un atto di giustizia e di attenzione per quelle muse indispensabili eppure dimenticate.

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Ultimo aggiornamento: 10/01/2024 ore 17:36