Studiare all'estero
I paesi dell'Unione europea sono responsabili dei propri sistemi educativi e formativi. L'UE ha una funzione di supporto: fissa obiettivi comuni e favorisce lo scambio di buone pratiche.
La rete di informazione sull’istruzione in Europa Eurydice è stata istituita dalla Commissione europea e dagli Stati membri nel 1980 per incrementare la cooperazione nel settore educativo, migliorando la conoscenza dei sistemi e delle politiche. Dal 2014 è parte di Erasmus+, il Programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
La rete CIMEA NARIC (National Academic Recognition Information Centres) collega i centri d'informazione designati dalle autorità nazionali dei paesi membri dell'Unione Europea.
La rete ENIC (European Network of national Information Centres on academic recognition and mobility) collega i centri nazionali d'informazione designati dalle autorità nazionali dei paesi membri della Convenzione Culturale Europea del Consiglio d'Europa e della Regione Europa dell'Unesco. La rete promuove il riconoscimento dei titoli esteri, la mobilità accademica internazionale e l'applicazione della Convenzione di Lisbona sul riconoscimento dei titoli accademici.
In qualità di cittadino dell'UE, hai il diritto di frequentare qualsiasi università dell'UE alle stesse condizioni degli studenti del luogo. Tuttavia, le condizioni di ammissione variano notevolmente a seconda dei paesi e delle
università. A prescindere dalle altre condizioni d'ingresso, i paesi dell'UE non possono negarti l'accesso all'istruzione o alla formazione a causa della tua nazionalità. Norme particolari valgono per le tasse e le borse di studio. E' consigliabile contattare il Ministero dell'Istruzione del paese di origine per ricevere ulteriori informazioni sulle borse di studio concesse ai cittadini che decidono di studiare all'estero.
Ploteus è un portale nel quale è possibile trovare informazioni sulle opportunità formative in Europa. Permette di effettuare una ricerca incrociata tra il sistema e il livello di istruzione che si intende raggiungere, il tipo di
corso, programma o training cui si è interessati, la lingua che si desidera utilizzare nello studio e il Paese dove si intende studiare con informazioni inerenti: il costo della vita, le tasse scolastiche, come trovare un alloggio, il contesto legale ed altre informazioni generali, ulteriori contatti cui rivolgersi per avere altre informazioni e consigli utili, i programmi di scambio e le borse di studio disponibili nei paesi europei.
Grazie al quadro europeo delle qualifiche è più semplice confrontare le diverse qualifiche nazionali utizzando un quadro comune di riferimento per esami e livelli di istruzione. Il quadro intende aiutare gli europei a trasferirsi all'estero per studio o lavoro. Con il processo di Copenhagen, i paesi europei (compresi tutti gli Stati membri dell'UE), i sindacati e i datori di lavoro collaborano per migliorare la formazione professionale e didattica. Un risultato di questa collaborazione è il sistema europeo dei crediti e la rete per la garanzia della qualità, che aiutano a studiare e lavorare all'estero.
Il Passaporto Europeo delle lingue è uno strumento di autovalutazione delle competenze e delle certificazioni linguistiche possedute che fa parte di "Europass portfolio", Un insieme di cinque documenti per far capire chiaramente e facilmente le tue competenze e qualifiche in Europa. La certificazione linguistica è un attestato formale, con valore internazionale, del livello di conoscenza di una lingua, rilasciato da un ente certificatore riconosciuto. Costituisce lo strumento di identificazione e di riconoscimento ufficiale delle competenze d’uso di una lingua straniera.
Euroguidance Italy, che opera presso l’Isfol , è un organismo promosso dalla Commissione europea - DG Occupazione, affari sociali e inclusione e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - DG per le Politiche Attive e i servizi per il lavoro e la formazione al fine di promuovere la mobilità per motivi di studio e formazione tra i Paesi dell’Unione europea.
Erasmus+ è il programma dell’Unione europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport 2014-2020; combina e integra tutti i meccanismi di finanziamento attuati dall’Unione Europea fino al 2013: il
Programma di apprendimento permanente (Comenius,Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig), Gioventù in azione, i cinque programmi di cooperazione internazionale (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il
programma di cooperazione bilaterale con i paesi industrializzati).
Comprende inoltre le Attività Jean Monnet e include per la prima volta un sostegno allo Sport.
Erasmus+ aiuta a organizzare scambi di studenti e dottorandi fra i paesi partecipanti al programma e i paesi partner.
Studiando all’estero con il programma Erasmus+, puoi migliorare le tue capacità di comunicazione, le lingue e le competenze interculturali e acquisire competenze trasversali particolarmente apprezzate dai futuri datori di lavoro. Per saperne di più sui vantaggi degli scambi all'estero.
Il programma integrato permette di ottenere una visione d’insieme delle opportunità di sovvenzione disponibili, mira a facilitare l’accesso e promuove sinergie tra i diversi settori rimuovendo le barriere tra le varie tipologie di progetti; vuole inoltre attrarre nuovi attori dal mondo del lavoro e dalla società civile e stimolare nuove forme di cooperazione.
Il programma Marie Skłodowska-Curie sostiene le prospettive professionali e la formazione dei ricercatori di tutte le discipline scientifiche, soprattutto aiutandoli a studiare e lavorare in paesi e settori diversi.
Un link utile per approfondire ulteriormente la tematica "Studiare all'estero"