Teresina una storia vera
Venerdì, 11 Novembre, 2022
In vista della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre il Centro Culturale Candiani ospiterà venerdì 11 novembre alle ore 18.00
TERESINA una storia vera
Recital teatrale e musicale
prodotto da Arte-Mide Teatro
Dedicato alla storia di una donna veneziana straordinaria degli anni ’50, vittima di violenza familiare fino alla fine degli anni’70, raccontata nel libro di Gianguido Palumbo “TERESINA una storia vera” (Ediesse ed. 2008 Roma) e proposto ad Arte-Mide e dall’Associazione RESISTENZE di Maria Teresa Sega.
Attrice protagonista drammaturgia adattamento testi: Chiarastella Seravalle
Musiche dal vivo per chitarra e voce: Rachele Colombo
Supervisione: Alberta Toninato
Con la partecipazione di Gualtiero Bertelli
All’evento parteciperanno la Presidentessa del Consiglio del Comune di Venezia Ermelinda Damiano.
Evento di beneficenza promosso dall’Istituto Casa Famiglia San Pio X e dall’associazione Sant’Antonio odv in collaborazione con il Comune di Venezia, Centro Culturale Candiani, Consiglio d’Europa, Europe Direct Archivio Vittorio Cini.
L'ingresso è libero fino a esaurimento dei posti,
con offerte libere che saranno devolute a favore dei progetti per le mamme e bambini dell’Istituto Casa Famiglia San Pio X.
L’associazione culturale Arte-Mide di Venezia, che da anni si occupa di valorizzare figure storiche di Donne che abbiano lasciato un segno nella città di Venezia e nel mondo, in questo tremendo e difficile 2022, in vista del 25 novembre Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, vuole continuare a dar voce a Teresina, un persona vera della storia popolare della Venezia (nata nel 1923 e morta nel 1980), una donna che ha vissuto una parte sua vita per strada, che si autodefiniva una artista incompresa, che suo malgrado ha attraversato storie di degrado, violenza e alcolismo, ma grazie alla sua grande ironia è riuscita “a modo suo” a sopravvivere fino a 57 anni fra un bicchiere di vino, una risata, un ricordo e molti pugni del marito e del figlio adolescente. Nel Reading teatrale e musicale emergono anche alcuni aspetti significativi del contesto storico e culturale italiano e veneziano nel quale Teresina ha vissuto come le implicazioni della Legge Merlin, il ruolo degli Istitutiche l’hanno accolta (le Zitelle, la Casa Famiglia, la Pietà), la condizione delle donne e delle prostitute nel ‘900.Nel monologo (proposto fino ad oggi solamente in due occasioni speciali nel novembre del 2018 a Ca’ Pesaro Galleria internazionale d’Arte Moderna di Venezia e l’anno dopo nel novembre del 2019 sempre a Venezia presso l’Istituto della Pietà dove Teresina aveva portato suo figlio appena nato per il suo accudimento) Teresina stessa, in prima persona, racconta la sua vita, le sue emozioni profonde: i sogni di ragazza, il desidero d'amore, la solitudine, la violenza, la fede, una vita sfortunata riscattata dal racconto tratto dalla registrazione audio del 1979 Teresina una storia vera che restituisce quello che può essere un segno forte, meno noto, nella storia delle donne nella Venezia del ‘900.
Chiarastella Seravalle, attrice, da' corpo e voce a Teresina, alternando, in una autentica e colorita lingua veneziana, racconto e canto assieme all’accompagnamento musicale di Rachele Colombo ed alla partecipazione di Gualtiero Bertelli con la sua canzone dedicata proprio a Teresina. Corpo narrato e corpo narrante si intrecciano: il Reading fa emergere la parte più inespressa, invisibile e silenziosa del vissuto di Teresina, permettendo di coglierne nuove sfumaturedi vivere un’esperienza intensa.
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