Tintoretto un maestro tra noi

da Giovedì, 7 Febbraio, 2019 a Venerdì, 15 Febbraio, 2019

 

giovedì 7 febbraio 2019 alle ore 17.30

"Il loco de Zelarin che Tintoretto pittor lasciò ai suoi discendenti"

intervengono

VALERIO ROSSATO, storico e bibliotecario
LAURA LATINI, storica dell'arte
interventi musicali di SIMONE SANDRI
letture a cura dell'Associazione Voci di Carta

 

In mostra le riproduzioni di alcuni documenti che testimoniano il legame tra Tintoretto e Zelarino da giovedì 7 a venerdì 15 febbraio 2019 negli orari di apertura della biblioteca.

Jacopo Tintoretto e famiglia avevano un legame speciale con Zelarino dove, dal 1584, possedevano un terreno ed una casa.
Nasce da questo fatto l’idea di realizzare, a 500 anni dalla nascita del Maestro, questa piccola esposizione di riproduzioni di documenti che testimoniano tale legame.
Un altro motivo che lega i Tintoretto, ed in particolare Domenico (1560-1635) figlio di Jacopo, a Zelarino è la pittura.
Nel 1628 Domenico fu incaricato dalla Confraternita del Rosario di dipingere, per la chiesa parrocchiale di Zelarino, una pala d’altare, purtroppo perduta, raffigurante la Madonna del Rosario. Nell’archivio parrocchiale si conserva tutt’ora la testimonianza di questo lavoro nello Statuto e Libro dei conti della Confraternita dove sono annotati i pagamenti a Domenico.
 

ingresso libero fino ad esaurimento posti
 

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Ultimo aggiornamento: 21/01/2019 ore 14:29