Trio Tamayura

Tamayura è il titolo dell’ultimo CD del Trio Tamayura, pubblicato a novembre 2020 dall'etichetta "Losen records"

 

Karin Nakagawa da Yokohama (Giappone) e Hans Tutzer da Bolzano (Italia) si sono incontrati nel 2014 durante un workshop internazionale dedicato ad artisti e musicisti che si è svolto in Alto Adige. Il suono unico e prezioso nato dall’incontro tra il sassofono soprano, il koto e il personalissimo canto di Karin, ma sopratutto l’affinità spirituale tra i due musicisti, hanno da subito creato un terreno fertile per numerose collaborazioni e concerti, generando le basi per un progetto musicale più articolato. Nel 2017 avviene l'estensione al Trio grazie all’incontro con il contrabbassista italiano Paolino Dalla Porta che contribuisce ad arricchire la musica di nuovi colori e timbri. La proposta musicale diventa più profonda e si articola in un linguaggio che attinge dalla musica cameristica, da quella tradizionale giapponese e dal Jazz. Tramite un repertorio di brani originali, il dialogo tra i musicisti è caratterizzato da una grande libertà interpretativa, che muovendosi tra la partitura e gli spazi di improvvisazione genera un’espressione in continua evoluzione. Musica profonda, vivacemente colorata, piena di melodie, ritmi e paesaggi sonori, capace di sorprendere. In modo non invadente si è invitati a soffermarsi, a rallentare e a immergersi in un mondo lucente ed aureo… Con Nakagawa, Tutzer e Dalla Porta, si incontrano tre grandi musicisti che ci ricordano la bellezza dell'impermanenza con raffinata sensibilità e passione. Basando le loro azioni sull’essenziale, e utilizzando una precisa selezione di suoni, si muovono dinamicamente da momenti quasi meditativi a quelli più energetici. Questa è poesia nella sua forma più pura!

TAMAYURA è un espressione poetica giapponese che descrive un breve momento di dissolvenza. La consapevolezza della sua impermanenza rende prezioso quel momento.

= tesoro o gioiello = risonanza, suono o vibrazione

Quindi, TAMAYURA si potrebbe anche tradursi: tesoro di risonanza in un momento pienamente vissuto, ma fugace.

 

Karin Nakagawa è nata a Tokyo e negli ultimi anni ha vissuto prevalentemente in Germania. Ha iniziato a studiare pianoforte all'età di tre anni, e a dodici anni ha intrapreso lo studio del raro koto a 25 corde della tradizione giapponese, sotto la guida della rinomata professoressa Keiko Nosaka (Sōju Nosaka). Si è laureata alla prestigiosa Tokyo University of Arts con uno studio sulla tradizione musicale "Sōkyoku-Ikuta ryū - Jiuta sangen": koto tradizionale a 13 corde, shamisen e canto giapponese. Nel suo percorso artistico ha collaborato con numerosi e riconosciuti artisti internazionali, organizzando concerti e performances in oltre 30 paesi nel mondo e nel 2009 è stata premiata con il premio "the Best Debutant in Music" in Giappone. Oltre alla sua vasta discografia, nel 2016 ha vinto lo "Swedish Grammy Award" per l'album ''Trees of Light'' realizzato in trio con i musicisti svedesi Anders Jormin e Lena Willemark e prodotto dalla prestigiosa etichetta ECM-Records. Oggi Karin Nakagawa è un'affermata musicista internazionale, capace di attraversare frontiere e generi musicali. Oltre alle numerose collaborazioni e progetti, Karin è una artista solista in grado di coinvolgere il proprio pubblico con le sue magistrali esibizioni. Performance spesso uniche per intensità ed emozione, risultato di un'equilibrio prezioso tra la propria identità culturale ed una continua ricerca artistica.

 

Hans Tutzer è nato a Bolzano e ha iniziato lo studio del sassofono all'Accademia Nuova Milano Musica. Nel 1985 ha proseguito gli studi al Conservatorio di Innsbruck sotto la direzione di Florian Bramböck, diplomandosi nel 1989 in musica applicata. Dal 1990 insegna nelle scuole di musica a Bolzano e Merano, e contemporaneamente tiene concerti in Italia e all'estero. Nel suo percorso artistico ha registrato vari CD con numerose formazioni nazionali e internazionali tra le quali: la big band "Hanspeter's Orchestra", il quartetto di sassofono "Sax Four Fun", il trio "OTeM","Ebnicher-Tutzer Project", e il trio "TAMAYURA". Tra le diverse produzioni in corso si è concentrato principalmente sui progetti "TAMAYURA", "Ebnicher-Tutzer Project" e "Sax Four Fun", produzioni che hanno portato a interessanti collaborazioni con affermati musicisti tra cui Paolo Fresu, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Giovanni Falzone e Mauro Negri. Lo stile poetico di Hans Tutzer è caratterizzato da un forte senso della melodia e dalla capacità di creare spazi sonori coinvolgenti, elementi centrali nei progetti a cui collabora.

 

Paolino Dalla Porta è considerato uno dei più interessanti ed eclettici contrabbassisti della scena jazz italiana ed europea. Fin dai suoi esordi alla fine degli anni ’70 ha sempre cercato di coniugare vari linguaggi musicali che fondessero la musica improvvisata e creativa, la musica mediterranea ed etnica alla tradizione Jazz. Con oltre 40 anni di carriera, ha partecipato ed è stato tra i promotori di molti progetti musicali nazionali e internazionali, contribuendo a dare forma a quello che oggi è riconosciuto come jazz italiano e europeo. Oltre ad aver partecipato ai più importanti festival jazz del mondo, ha registrato più di 150 CD e ha collaborato con numerosi musicisti jazz di fama internazionale tra cui Pat Metheny, Dave Liebman, Lester Bowie, Paul Bley, Kenny Wheeler, Sam Rivers, Don Cherry, John Abercrombie. Nel 2008 la rivista musicale "InSound" lo ha eletto miglior contrabbassista in Italia e l'anno successivo in un sondaggio della rivista "Musica Jazz" si è classificato al primo posto. Oltre a condurre masterclass e workshops di strumento ed improvvisazione in tutta d'Italia, insegna contrabbasso e musica d’insieme Jazz al Conservatorio di Piacenza e ai seminari estivi di "Siena Jazz" e "Nuoro Jazz". Dal 2015 Paolino è membro permanente del leggendario gruppo americano "Oregon" guidato da Ralph Towner, e suona stabilmente con il "Paolo Fresu Devil Quartet", con "Tino Tracanna – Acrobats" e con Bebo Ferra, Giovanni Falzone, Dino Rubino, Zlatko Kaucic e, naturalmente, con il trio di recente fondazione"TAMAYURA".