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UE al Giro: L’UNIONE EUROPEA AL GIRO D’ITALIA 2021 - Tappe venete
#EUGreenDeal #NextGenerationEU
Anche quest'anno il Giro d'Italia si è tinto d'Europa.
Dalla Sicilia a Milano, il viaggio green in bici elettrica attraverso i progetti sostenuti dall’UE e la maglia europea “Next Generation”.
La Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha partecipato all'edizione 2021 del Giro che si è tenuta dal 8 al 30 maggio 2021, per valorizzare l'Europa presente sui nostri territori e per informare e sensibilizzare i cittadini e gli appassionati di sport sulle politiche europee dedicate all'ambiente, allo sport, alla salute, alla mobilità sostenibile e alla sicurezza alimentare.
Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia ha collaborato alla diffusione della comunicazione insieme con la Provincia di Padova e la Provincia di Treviso,
partner della sub-rete veneta di Europe Direct Venezia Veneto.
Dalla partenza sabato 8 maggio a Torino, all’arrivo domenica 30 maggio a Milano, l’Europa è tornata al Giro d’Italia. Anche per l’edizione 104 la Commissione europea si è confermata partner istituzionale di RCS per il grande evento ciclistico. Ambiente, cultura e sport si sono incontrati lungo il percorso abbracciando centinaia di progetti sviluppati, tutelati e valorizzati grazie ai finanziamenti dell’Unione europea: dal Museo egizio di Torino, restaurato con fondi UE, al Supercomputer del CINECA a Bologna, che sta sviluppando nuovi medicinali grazie all’intelligenza artificiale, fino agli edifici ricostruiti dopo il terremoto a L’Aquila e alla realizzazione della banda ultra-larga in Puglia.
“In questo momento di ripartenza dall’emergenza pandemica, mentre si preparano gli interventi straordinari del Next Generation EU, le tappe del Giro d’Italia mostreranno l’Europa che c’è già sul nostro territorio: laboratori scientifici, parchi industriali e archeologici, siti culturali e naturali, marchi protetti, reti di imprese, scuole, centri urbani, piste ciclabili e molto altro. Lungo la penisola, l’Unione europea pedala idealmente insieme ai ciclisti per promuovere la ripresa economica, la lotta al cambiamento climatico e un futuro più verde e inclusivo” dichiara Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea
Un occhio al futuro senza dimenticare il presente: negli ultimi sette anni l’Italia ha beneficiato di quasi cento miliardi di euro di fondi europei per progetti dedicati a sviluppo regionale, ambiente, agricoltura, cultura e molto altro ancora. Lungo il percorso del Giro si sono potute incontrare alcune delle migliaia di queste realtà: dal Castello Nelson di Bronte ai laboratori per la crescita digitale di Rimini, dai progetti di ricerca sul COVID-19 fino alle vie ciclabili transfrontaliere del Friuli, solo per citarne alcuni. Ci sono stati progetti di ricerca e innovazione, parchi archeologici e naturali, decine di prodotti DOP e DOC italiani, investimenti per il sostegno alle piccole e medie imprese.
Con nuove modalità e nel rispetto delle regole di distanziamento in vigore, l’edizione 2021 di questa competizione si è presentata come l’occasione ideale per condividere il messaggio dell’Europa: insieme siamo più forti.
Il progetto “UEalGiro-E” ideato e promosso dalla Rappresentanza a Milano della Commissione europea, ha coinvolto attivamente le comunità locali attraverso la rete d’informazione “Europe Direct” e quella dei Centri di documentazione europea operanti in Italia.
#EUGreenDeal
Il Green Deal europeo prevede un piano d'azione volto a promuovere l'uso efficiente delle risorse passando a un'economia pulita e circolare, a ripristinare la biodiversità e a ridurre l'inquinamento. L’obiettivo è il contrasto al cambiamento climatico, anche grazie agli investimenti e agli strumenti disponibili per garantire una transizione equa e inclusiva verso una società “carbon-free”.
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#NextGenerationEU
Per contribuire a riparare i danni economici e sociali causati dalla pandemia di corona-virus, rilanciare la ripresa, proteggere l'occupazione e creare posti di lavoro, l’Unione europea sta mettendo a disposizione un piano di ampio respiro per la ripresa dell'Europa, con un forte accento sulla duplice rivoluzione verde e digitale.
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Foto dell'edizione scorsa:
Revisione dei contenuti: 12/10/2021
Ultimo aggiornamento: 12/10/2021 ore 12:12