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venerdì 7 marzo inizierà presso la biblioteca San Toma’ la rassegna “Un Mare di Libri” organizzata dalla Rete Biblioteche Venezia, in collaborazione con Mare di Carta.
Il primo appuntamento sarà venerdì 7 marzo alle ore 18.00 con la presentazione del libro di Michele Catozzi : “Il Fondaco dei libri”, edito da Tea.
Si tratta del 6°giallo dell’autore, con protagonista il commissario Aldani, serie ambientata a Venezia e ormai molto popolare. Il libro parla di un misterioso delitto tra collezionisti di libri e bibliofili.
Sarà la prima presentazione in centro storico del testo uscito a fine gennaio.
L’autore dialogherà con Cristina Giussani.
Michele Catozzi: nato a Venezia nel 1960, ha scritto racconti di generi diversi.
I cinque romanzi con protagonista il commissario Aldani della Questura di Venezia (Acqua morta, 2014 - Laguna nera, 2017 – Marea tossica, 2019 - Muro di nebbia, 2021 - Canale di Fuga, 2023.
Nel secondo appuntamento previsto venerdì 21 marzo alle 18.00: incontro con Mauro Calcagno che presenterà il suo ultimo libro: “Ponente Veneziano”, edito da Viella.
L’autore colloquierà con Alessandro Marzo Magno, giornalista e storico e Cristina Giussani.
In questo testo l'autore si concentra su un periodo preciso della storia veneziana, ma molto determinante per il rilancio della sua flotta mercantile. A contribuire in maniera decisiva furono da una parte la neutralità della Repubblica, che optò per questa linea dopo il Trattato di Passarowitz del 1718, dall’altra gli accordi con le reggenze barbaresche tra 1763 e 1765, che garantirono una rinnovata incolumità alla bandiera di San Marco.
Un testo storico scientifico per tutti coloro che amano la storia di Venezia.
Paolo Calcagno è professore ordinario di Storia moderna presso l’Università di Genova. Membro del Laboratorio di storia marittima e navale (Centro di ricerca “F. Braudel”), si occupa prevalentemente di porti, traffici e operatori marittimi nello spazio mediterraneo e atlantico.
Terzo e ultimo appuntamento venerdì 4 aprile alle 18.00 verrà presentato il libro di Gilberto Penzo: “Il penelo e i segnavento tradizionali delle barche adriatiche”, edito da “Il Leggio”.
I peneli erano i segnaventi delle barche tradizionali e venivano fabbricati dagli stessi pescatori che poi li usavano sulle loro barche. Alcuni erano di grande bellezza sia come fogge che come colori e alcuni esempi si trovano anche al Museo Storico navale.
L’autore dialogherà con Cristina Giussani e Sandro Salvagno.
Gilberto Penzo, artigiano che dal 1979 si occupa di imbarcazioni tradizionali, studioso e custode della marineria soprattutto veneziana. Ha cercato in questi anni di attività, in modo completamente indipendente, di unire il sapere pratico a quello teorico, e dare dignità ad un mondo visto, nei casi migliori, solo come fondale folcloristico. Il suo obbiettivo è salvare le ultime barche tradizionali e la memoria delle tecniche che le generavano.