VOS: Gli spettacoli

Sabato 1 e Domenica 2 Luglio / Ore 21.45

L'istituzione Nr.1 nel Regno Unito, per lo studio della pratica teatrale, porta a Venezia un addattamento del Re Lear di Shakespeare, e lo fa con un cast di 11 allievi attori provenienti da tutto il mondo.

Un clown erra insieme al suo albero Joseph e insieme s'interrogano sulla vita, i fiori della notte, il Grande Buco Nero e quello che si scopre seguendo le stelle nel cielo.

Andato in scena per la prima volta nel 2008 in Spagna e ispirato al movimento degli indignados, Ribellioni Possibili racconta della possibilità che ogni Mario Rossi ha di cambiare le cose.

Cinzia è una donna sola, come tante donne sole, ma ha un segreto che la rende unica. Cade a pezzi. Letteralmente. Un tecnico, a lato della scena, viene talvolta trascinato nel racconto, suo malgrado.

Un uomo e una balena in mezzo al mare. Una storia di cuori soli e addormentati che si risvegliano tra le onde.

Il testo vincitore del premio Pulitzer per il Teatro, portato in scena da 5 giovani allievi attori, viene affrontato con sottile ironia, cogliendo le sfumature più torbide della natura umana, raccontate nella piéce di Aburn.

Una serata Dadaista 100+1 anni dopo. Poemi tonali e manifesti, costumi e maschere dada, assurdità e parodie nella Grecia della crisi finanziaria.

Qual è il valore del corpo? Esiste un senso nel gesto fisico oltre la sua pura dimensione strumentale? Da un lato il corpo reclama e rivendica tutto il proprio senso materico, dall'altro, si pone innanzitutto come archivio, luogo in cui vivono abitudini e riti millenari, patrimonio della collettività.