S. Stefano
itinerario: Palazzo Grassi - Piscina San Samuele - Campo Santo Stefano - Palazzo Pisani - Palazzo Franchetti-Cavalli - Ponte dell'Accademia
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L’itinerario proposto è raggiungibile da Piazzale Roma o dalla Ferrovia prendendo il vaporetto AVM/Actv di linea 2, accessibile alle carrozzine, che vi conduce, lungo il Canal Grande fino alla fermata di San Samuele. Da Tronchetto, arrivando in macchina, potete prendere il vaporetto AVM/Actv di linea 2 e proseguire fino a San Samuele o in alternativa la funicolare terrestre People
Mover fino a Piazzale Roma e cambiare con la linea 2.
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Su Campo San Samuele, uno dei pochi che hanno uno sbocco diretto sul Canal Grande, si affaccia la Chiesa di San Samuele, accessibile per la presenza di un gradino all’ingresso, facilmente superabile con l’aiuto di un accompagnatore. All’interno sono conservate le reliquie del santo e, sull’altare maggiore, si trova un crocifisso trecentesco attribuito a Paolo Veneziano.
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Usciti dalla chiesa, alla vostra destra potete trovare l’ingresso di Palazzo Grassi, maestoso palazzo sul Canal Grande progettato da Giorgio Massari, attualmente sede di mostre d’arte internazionali e dell’esposizione permanente di parte della vasta collezione di François Pinault. L’edificio, ristrutturato dall’architetto Gae Aulenti e recentemente riorganizzato dall’architetto giapponese Tadao Ando, è completamente accessibile. Al piano terra ci sono la biglietteria, il guardaroba, il bookshop ed i servizi igienici, al piano ammezzato il ristorantecaffetteria
ed altri servizi. L’ingresso è gratuito per la persona con disabilità.
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Percorrendo Calle delle Carrozze, caratterizzata da diverse gallerie d’arte, potete arrivare alla Piscina San Samuele. Con il nome piscina a Venezia venivano chiamati anticamente molti stagni, che servivano alla pesca e all’esercizio del nuoto. Tali stagni conservarono questo nome anche dopo che furono interrati per motivi igienico-sanitari. Svoltando a destra potete imboccare
Calle delle Botteghe, tipica per la presenza di antiquari e botteghe d’arte, e sbucare in Campo Santo Stefano, al cui centro è situato il monumento a Nicolò Tommaseo, letterato e patriota veneziano del XIX secolo. Il campo è luogo di manifestazioni occasionali come i mercatini di Natale, di Pasqua e di Carnevale. Inoltre, su di esso si affaccia la gotica Chiesa di Santo Stefano, a tre
navate senza transetto, con il magnifico portale, opera di Bartolomeo Bon del XV secolo. L’entrata laterale è facilmente accessibile con l’ausilio di un accompagnatore superando un gradino di 11 cm e percorrendo una pedana che conduce all’interno. Di grande effetto è il soffitto a “carena di nave” decorato a rosoni, mentre, nel presbiterio si può ammirare un suggestivo coro ligneo
quattrocentesco. All’interno della sagrestia, accessibile solo attraverso il superamento di due gradini, sono collocate molte opere di rilievo tra cui L’Ultima Cena, La Resurrezione, Cristo che lava i piedi agli apostoli di Jacopo Tintoretto e Il San Nicola di Bari e San Lorenzo di Bartolomeo Vivarini.
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Dopo la visita alla Chiesa di Santo Stefano è possibile proseguire in direzione del Ponte dell’Accademia. In fondo al campo, sulla sinistra, potete trovare Corte Pisani, dove risalta la facciata seicentesca di Palazzo Pisani che dal 1897 è sede del Conservatorio Benedetto Marcello. L’interno è ricco di cortili, porticati e scaloni, per la visita ed ulteriori informazioni si consiglia di
telefonare al numero 041 5225604.
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Sul lato opposto del Campo Santo Stefano, si trova Palazzo Loredan, sede storica dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, accessibile al piano terreno ed al piano nobile. L’edificio ospita eventi e mostre temporanee ed è visitabile gratuitamente su prenotazione telefonando al numero 041 2407711.
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Proseguendo più avanti potete trovare Palazzo Franchetti-Cavalli, altra sede dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, che ospita convegni ed esposizioni temporanee. I tre ingressi presentano degli scalini, ma, su richiesta o in occasione di eventi, vengono collocate delle pedane mobili. L’edificio al suo interno risulta accessibile e dotato di ascensore. Al piano terra si
trovano la zona convegni, la caffetteria ed i servizi igienici, mentre, al primo piano, vi sono gli spazi espositivi.
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Uscendo dall’Istituto, potete arrivare al Ponte dell’Accademia, da cui è possibile ammirare al di là del Canal Grande, la facciata delle Gallerie dell’Accademia che ospita il Museo di arte e scultura, visitabile seguendo l’Itinerario accessibile di Zattere-Accademia-Salute.
Per ulteriori informazioni sull’accessibilità e gli orari dei vaporetti, di apertura degli edifici e delle Chiese indicate, consultare:
www.actv.it; www.chorusvenezia.org; www.palazzograssi.it; www.palazzofranchetti.it; www.istitutoveneto.it; www.wctoilettevenezia.com