Le zanzare
Alla zanzara comune (nome scientifico Culex pipiens molestus) se n'è aggiunta, a partire dagli anni '90, una particolarmente aggressiva, la zanzara tigre (nome scientifico Aedes albopictus), diversa non solo nella forma, ma anche nelle abitudini.
Nel ciclo di vita, ciò che accomuna le zanzare è la necessità di un ambiente acquatico per permettere la deposizione delle uova (200-300 per la Culex, 40-80 per la Aedes). Sono proprio le piccole raccolte d'acqua a costituire i luoghi di sviluppo larvale (i cosiddetti focolai) e che permettono alle zanzare di colonizzare rapidamente ambienti anche molto diversi tra di loro, come quello urbano ed extraurbano.
Negli ambienti naturali le zanzare hanno dei nemici sia a livello di larve che di adulti (pesci, libellule, anfibi, gechi, uccelli, chirotteri), mentre nelle aree urbanizzate è necessario che noi tutti (istituzioni e cittadini) si collabori per una riduzione della densità delle specie (eliminarle è impossibile). Questo obiettivo potrà essere raggiunto attraverso differenti approcci: la riduzione dei focolai larvali, gli interventi di disinfestazione e, dove possibile, un miglioramento e ripristino delle condizioni naturali.
COSA FA IL COMUNE
Il Settore Verde Pubblico, Bosco e Grandi Parchi, con la collaborazione tecnica dell'Azienda ULSS 3 Serenissima - Dipartimento di Prevenzione, attua, tramite la Società VERITAS spa, gli interventi di disinfestazione delle zanzare su suolo pubblico, da aprile a fine settembre, con cadenza mensile.
Le attività di disinfestazione consistono in:
- un censimento/mappatura dei focolai e monitoraggio dei livelli di infestazione;
- l'attuazione di un programma di trattamenti ripetuti con prodotti antilarvali con cadenza circa mensile, da metà aprile ad ottobre.
Gli interventi si svolgono nel territorio del Comune di Venezia, esclusi i siti di proprietà privata, in particolare:
- nelle caditoie e nei tombini delle strade comunali
- nei fossati di pertinenza comunale
- nei parchi e giardini pubblici
- nelle aree scoperte delle scuole di competenza comunale.
COSA POSSONO FARE I CITTADINI
Per svilupparsi l'uovo di zanzara ha bisogno di pochissima acqua, un sottovaso, un secchio, un tombino, tutti dei potenziali microfocolai (per la zanzara tigre questi soli rappresentano il 60-70% dei focolai nella città).E' necessaria, quindi, la collaborazione dei cittadini al fine di verificare e intervenire su tutti i possibili contenitori d'acqua all'aperto e usare, per i ristagni d'acqua che non si possono controllare (es. tombini, caditoie), dei prodotti insetticidi antilarvali (facilmente reperibili nei supermercati, nei negozi specializzati, nelle farmacie). È sconsigliato invece l'uso d'insetticidi verso gli adulti perchè, oltre ad essere molto inquinanti e avere una durata limitata nel tempo, creano un impatto ambientale considerevole e non selettivo, abbattendo indistintamente altri insetti (impollinatori, farfalle, libellule, cicale, ecc.).
Consigli pratici:
- non abbandonare o lasciare all'aperto materiali che possano raccogliere l'acqua piovana
- togliere i sottovasi, oppure capovolgerli
- pulire accuratamente i tombini e le zone di scolo
- non lasciare acqua negli annaffiatoi e nei secchi
- controllare che le grondaie non siano intasate
- tenere pulite le fontane e le vasche ornamentali (introducendo dei pesci rossi o altri predatori delle larve)
- evitare di lasciare l'acqua per più giorni negli abbeveratoi e nelle ciotole per gli animali domestici
- svuotare con regolarità le vasche di condensa dei condizionatori
- coprire bidoni o cisterne per la raccolta d'acqua piovana con coperchi o reti antizanzara
- evitare che sui teli impermeabili all'aperto si accumuli l'acqua piovana
- utilizzare nei tombini/caditoie dov'è impossibile eliminare l'acqua, dei prodotti insetticidi antilarvali (da fine aprile a inizio ottobre)
- mantenere in ordine i cortili e le aree aperte da erbacce, ramaglie, rifiuti e tagliare periodicamente l'erba
- favorire la presenza e la nidificazione di specie animali autoctone predatrici di insetti, come rondini, balestrucci, rondoni, pipistrelli, gechi e anfibi
"Lotta alle zanzare – cosa possono fare i cittadini" (scarica il PDF).
Per maggiori informazioni contattare:
- il numero verde di VERITAS 800 893 963, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30
- on line attraverso il sistema DIME del Comune di Venezia o chiamando il numero 041041
Consultare interessante materiale informativo online
- Dal sito della Regione del Veneto (apre nuova finestra).
- Da Epicentro - Il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica (apre nuova finestra)
- Dal Ministero della Salute: Cosa puoi fare per difenderti dalle zanzare (apre nuova finestra)
Servizio Tutela Animali, Gestione Spiagge e Servizi Igienici
email: tutela.animali@comune.venezia.it
Tel: 041 274 9955