Siria. Dov'è nata la civiltà
Siria. Dov'è nata la civiltà.
La mostra si compone di 46 scatti che rappresentano la Libia prima e dopo il conflitto. Un percorso fra ciò che c'era e che ora è perduto, attraverso le fotografie
Nel territorio che noi oggi chiamiamo Siria è nata gran parte della civiltà dell’uomo, per millenni si sono incontrati popoli, religioni, spiritualità che hanno originato tolleranze e nuove acquisizioni per l’umanità.
La sensibilità di più persone e gruppi che sono stati in Siria prima della distruzione di uomini, convivenze e monumenti, ancora in corso, hanno dato luogo alla realizzazione di questa mostra fotografica.
Lucia Libertini, anzitutto, è una donna che nel viaggiare e nel fotografare ha messo la sensibilità del cogliere e del rispettare la bellezza.
“Viaggio da moltissimi anni e in questo lungo girovagare ho avuto la fortuna di visitare posti ora inaccessibili come Afghanistan, Yemen, Libia e, lungo la via della seta, la leggendaria Siria. Qui si sono incontrati popoli, imperi, culture diverse; è nata una storia ricca con i siti archeologici più belli ed affascinanti che la generosità e la tolleranza del popolo siriano ha saputo conservare dai tempi più antichi fino ai giorni nostri.”
All'inaugurazione della mostra, interverranno: Lucia Libertini, fotografa; Gabriella Zulian, Gruppo iniziativa Corridoi Umanitari Lido; Diaconia Valdese, progetto Corridoi umanitari e Fadi Radwan con alcune note di Luti ( strumento tipico arabo)
La mostra sarà aperta fino al 7 marzo in orario biblioteca