Raccontare Marghera. Un laboratorio per creare comunità
La voglia di raccontare Marghera ha contagiato molti, con libri, film, documentari, musica, inchieste…beh, è un tema che ci ha coinvolto in un modo nuovo e creativo.
Biblioteca di Marghera casa di quartiere è un progetto finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in cui la Rete Biblioteche Venezia ha dato vita a un laboratorio di narrazione per giovani e adulti, curato dall’Associazione Fuoriposto.
A partire dalle memorie personali: scritti, poesie, canzoni, video, ricordi, è stato possibile narrare la città attraverso i sensi. Una scatola di visioni, odori, suoni, che intrecciano storie e luoghi. E quale spazio migliore della Biblioteca per un confronto tra esperienze, ricordi del passato, descrizioni del presente, idee per il futuro?
L’emergenza sanitaria non ci ha fermati: ci ha spronato invece a trovare soluzioni creative.
Il laboratorio si è alternato tra momenti virtuali e attività in presenza.
Prima di tutto troverete in rete 6 video-lancio, che creano suggestioni per i temi in gioco, in queste date:
Il laboratorio in presenza si è tenuto alla Biblioteca di Marghera, gratuito, ad iscrizione, fino ad un massimo di 12 partecipanti per appuntamento.
Gli incontri si sono svolti di lunedì, dalle 17.00 alle 18.45, con cadenza quindicinale:
Lunedì 20 luglio 2020
L’udito. Le sirene: le prove di funzionamento, l’allarme, il cambio turno. Il battere di ali dei gabbiani ai margini della laguna o le voci dei venditori ambulanti.
Lunedì 3 agosto 2020
L’olfatto. Gli odori dalle fabbriche: uova marce, bagnoschiuma… Il mercato, i fiori e il profumo di spezie…
Lunedì 31 agosto 2020
La vista, il paesaggio industriale e umano, i giardini e i luoghi d’incontro della quotidianità.
Lunedì 14 settembre
Il gusto. I sapori del pranzo della domenica, della scuola, della mensa del lavoro.
Lunedì 21 settembre
Il tatto. Maneggiare con cura: cosa si può o non si deve toccare?
Un'occasione riuscita di ritrovarsi insieme, nella casa dei libri, con i propri ritagli personali, per raccontare la vita di una comunità.