Dopo il successo della riapertura del Teatro del Parco della Bissuola di domenica 13 settembre, le porte dello spazio dedicato anche agli spettatori più piccoli riaprono. E questa volta a salire sul palco sono l’attrice Susi Danesin e la danzatrice Isabella Moro con lo spettacolo Susi e Isa Live. Letture in movimento.
Durante il lockdown hanno fatto compagnia ai più piccoli attraverso rubriche dedicate e con laboratori zoom con i progetti #AcasaconSusi e #DanzainfamigliaconIsa, promossi dal Settore Cultura del Comune di Venezia, raccontandoci storie e proponendoci giochi di danza creativa. Domenica 20 settembre alle 17.30 ritornano tra i bambini, ma non più attraverso il video di un computer. Susi e Isa finalmente salgono sul palco del teatro proponendo loro i pezzi più forti del loro repertorio e mescolando i loro mondi.
Perchè per loro leggere è corpo, leggere è movimento, leggere è movimento della mente e del corpo. Leggere è respiro.
Una lettrice e una danzatrice coinvolgeranno il piccolo pubblico in una lettura fatta di voci, suoni e movimento. Racconteranno delle storie che parlano di trasformazione, di cambiamento, di vita. Questo spettacolo pone l’accento sul tema della presenza del corpo nella lettura, di come il corpo sia coinvolto nell’azione del leggere: mani, braccia, occhi, testa, gambe, schiena. Dalla parola scritta, che diventa ispirazione per un’esplorazione fisica, si sviluppa un gioco con l’immaginazione e la creatività per dar vita a nuove forme, nuove storie, nuove relazioni. L’obiettivo è la trasposizione di un’idea da astratta a concreta, utilizzando lo strumento “corpo” che diventa il mezzo di comunicazione principale.
L’interazione con il pubblico è un momento attivo in quanto scambio di proposte, risposte e stimoli sempre diversi. Sarà una festa fatta di storie, danza e gioco coinvolgente per tutti i piccoli spettatori.
Per partecipare allo spettacolo teatrale bisogna presentarsi al Teatro del Parco a partire dalle 16.30. L’ingresso, fino ad esaurimento dei posti disponibili, avverrà nel rispetto delle normative vigenti per l’emergenza Covid.