FAQ Bando Artigiani

• le imprese artigiane aventi la sede legale ed almeno un’unità locale ubicata nel territorio del Comune di Venezia
• SOLO nel caso del settore trasporti terresti (codice ATECO 2007 – 49) le imprese artigiane aventi sede operativa principale nel Comune di Venezia

1. le imprese che hanno avviato l’attività dopo la data del 01.01.2019 (come da visura camerale)
2. le imprese del settore alimentare/ristorazione e del settore dei trasporti, come individuate dal codice ATECO 2007 di seguito indicate:

Il codice ATECO 2007 di riferimento è il codice prevalente come risultante dal registro imprese.

1. L’impresa deve essere attiva al momento di presentazione della domanda ed essere operativa, alla data del 01.01.2019
2. l’ammontare del fatturato registrato nel 2020 deve essere inferiore di almeno il 30% rispetto all’ammontare del fatturato registrato nel 2019
3. l’impresa, inoltre, deve:
   • essere in regola con i pagamenti dei tributi verso il comune (IMU, TASI, TARI, COSAP, CIMP)
   • non trovarsi in stato di scioglimento, liquidazione, fallimento, concordato preventivo, accordo di ristrutturazione dei debiti, ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare e da altre leggi speciali
   • rispettare quanto previsto dagli articoli 54 e 61 “Aiuti sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali”, del D.L. n. 34/2020 convertito con modifiche nella L. 77/2020 e ss.mm.ii.
   • non essere oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti l’esclusione da agevolazioni, contributi o sussidi o l’eventuale revoca di quelli già concessi, secondo l’articolo 9, comma 2, del d.lgs. 231/01

Nota bene: il candidato dichiarante deve possedere i requisiti richiesti dal bando al momento della presentazione della domanda, pena l’esclusione dalla domanda. Successivamente l’ufficio comunale effettuerà le previste verifiche e potrà chiedere la trasmissione della documentazione comprovante il/i requisito/i dichiarato/i.

1. Leggere preventivamente il “Bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto per imprese operanti nel campo dell’artigianato. Anno 2021”
2. Preparare gli eventuali allegati già in formato PDF (delega, documenti d’identità, dichiarazione dei redditi 2019 e 2020)
3. L’inserimento della domanda potrà avvenire esclusivamente online accedendo al servizio DiMe del Comune di Venezia alla sezione "IMPRESA” e cliccare sulla card “Richiesta partecipazione bando Artigiani 2021”
4. L’accesso prevede l’accreditamento tramite i sistemi di autenticazione, SPID, CIE e CNS. Dette modalità di accesso devono essere detenute dal soggetto che presenta la domanda (Legale Rappresentante/titolare in proprio dell’attività o dal Soggetto Delegato)
5. Il programma non consente il salvataggio parziale della domanda. Il modello di domanda deve essere integralmente compilato in ciascuna delle parti durante un’unica sessione di lavoro, per cui è consigliato predisporre tutti i documenti e i dati necessari alla corretta compilazione
6. In caso di mancata conclusione della compilazione sarà necessario procedere con una nuova domanda
7. La conclusione, con l’invio formale della domanda, si effettua cliccando il tasto CONFERMA
8. Il corretto inoltro della domanda sarà confermato dal ricevimento di una e-mail contenente il NUMERO DI PROTOCOLLO e il riepilogo delle dichiarazioni rese
9. In caso di necessità di dover ripresentare la domanda di contributo, si richiede di contattare l'ufficio inviando una mail a bando.artigiani@comune.venezia.it

Quali sono i  dati  indispensabili per la  compilazione della domanda:

1. Partita Iva / codice fiscale del soggetto economico per il quale viene presentata la domanda
2. Indirizzo della sede legale dell’attività e dell'unità locale/sede operativa principale
3. indirizzo e-mail e/o indirizzo PEC
4. dati per poter attestare la riduzione del fatturato dell’attività economica nell’anno 2020 di almeno il 30% rispetto all’anno 2019.

È ammessa la presentazione della domanda da parte di un terzo?

SÌ. È ammessa la presentazione della domanda da parte di un terzo munito di delega (secondo il modello che si può scaricare qui) e fotocopia della carta d'identità del delegante.

Quali sono i documenti da allegare?

• delega (modello scaricabile) e documento di identità del delegante (se la domanda viene presentata da un soggetto diverso dal titolare dell’impresa)
• dichiarazioni, ovvero i relativi estratti, dovranno essere inseriti a sistema a comprova dei fatturati registrati negli anni 2019 e 2020.

A seconda del regime fiscale in cui ricade, l’istante dovrà allegare alla domanda estratto di una delle tre tipologie di dichiarazioni.

Per l’anno 2019:

• regime ordinario (Rigo VE50 del Modello IVA 2020, Periodo d'imposta 2019) - clicca qui per aver conoscenza del dato da inserire ed estratto della dichiarazione da allegare;

• regime di vantaggio (Rigo LM2 dell'Unico Persone Fisiche 2020, Periodo di imposta 2019 - clicca qui per aver conoscenza del dato da inserire ed estratto della dichiarazione da allegare;

• regime forfetario (Rigo LM34 - casella 3 -, dell'Unico Persone Fisiche 2020, Periodo di imposta 2019 - clicca qui per aver conoscenza del dato da inserire ed estratto della dichiarazione da allegare.

Per l’anno 2020:

• regime ordinario (Rigo VE50 del Modello IVA 2021, Periodo d'imposta 2020 - clicca qui per aver conoscenza del dato da inserire ed estratto della dichiarazione da allegare;

• regime di vantaggio (Rigo LM2 - casella 3 - dell'Unico Persone Fisiche 2021, Periodo di imposta 2020 - clicca qui per aver conoscenza del dato da inserire ed estratto della dichiarazione da allegare;

• regime forfetario (Rigo LM34 - casella 3 - dell'Unico Persone Fisiche 2021, Periodo di imposta 2020 - clicca qui per aver conoscenza del dato da inserire ed estratto della dichiarazione da allegare.

Le relative dichiarazioni, ovvero i relativi estratti, dovranno essere inseriti a sistema a comprova dei fatturati dichiarati per gli anni 2019 e 2020.

Nota bene: i documenti vanno allegati in formato PDF

Verrà fatta una graduatoria?

NO. ll contributo economico spetta ad ogni soggetto richiedente che sia ammesso alla fase di ripartizione del contributo.

Nel caso in cui gli importi complessivi dei contributi riconosciuti ai sensi del bando superino l’importo massimo stanziato, ogni singolo contributo verrà ridotto proporzionalmente.