“Mestre. La sua storia medievale”, rievocazione storica della nascita della Podesteria di Mestre
Sabato 25 marzo la Pro Loco di Mestre organizza la rievocazione storica “Mestre. La sua storia medievale”. La manifestazione, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, si terrà nel centro di Mestre.
Fulcro dell’iniziativa è l’evento denominato “La Podesteria di Mestre”, che riguarda le date del 13 marzo e del 18 aprile 1339, quando, sotto il dogado di Francesco Dandolo, conseguentemente alla conquista di Mestre del 1337 e alla dedizione di Treviso alla Serenissima, il territorio trevigiano venne diviso in quattro podesterie: Treviso, Asolo, Oderzo e Mestre. Le disposizioni ducali del 13 marzo, contenute nella ducale del 18 aprile, assegnarono a Mestre la giurisdizione sulle ville di Zelo, Zelarino, Trivignano, Terù, Assignano, Chirignago, Pirago, Parlano, Brusolo, Silvanerio, Spineda, Creda, Russignago, Orgnano, Campalto, Tombello, Tessera, Paliaga, Martellago, Peseggia, Cappella, Maerne, Favaro, Carpenedo, Santa Maria di Dese.
La giornata di sabato, dunque, sarà improntata quindi sulla rievocazione di questo fatto storico e si articolerà in due principali fasi:
-10.30-19: tipico mercato medievale allestito tra le vie San Girolamo e Caneve;
-16-19: corteo storico che partirà dalla Torre civica, dove un araldo presenterà i vari personaggi storici (Rettore, Provveditore di San Marco, Senatori, Podestà e Capitano di Mestre) e spiegherà i contenuti storici dell’evento; il corteo si porterà poi al duomo di Mestre, per poi tornare alla Torre civica e posizionarsi in via Palazzo, davanti alla Provvederia. Qui avverrà la lettura della dogale che riporta il testo della decisione del senato Veneto e la presentazione del Podestà e del Capitano di Mestre.
Il corteo storico vuole rappresentare il contesto del Trecento, un secolo di forte fermento. Le grandi sciagure (tra cui la peste nera) contribuiscono al profondo rinnovamento della società, così come gli usi e i costumi, tra i quali figura l’abbigliamento. Il corteo darà un saggio delle innovazioni estetiche introdotte nell’abbigliamento dalla seconda metà del secolo.
In caso di maltempo l’evento verrà rinviato a sabato 1 aprile.