In occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, al Salone Nautico di Venezia è allestita l'opera Sospiro d’Eterno, una rappresentazione del palo di Casada dei palazzi nobili a Venezia, raffigurati già nei dipinti del XVI secolo.
All’inizio era un albero di rovere, cresciuto per 100-150 anni in un bosco, con la sua linfa vitale testimone della vita in montagna. Poi, tagliato ad una lunghezza di circa 11-13 metri, viene tramutato in bricola.
Utilizzata come segnavia per le parti navigabili del mare e della laguna, diventa parte attiva della vita della città d’acqua: oggi, con le sue crepe ed erosioni, racconta la storia della sua esistenza. Piantata nel mare, ammira la vita che scorre nella città sospesa sull’acqua: gli arrivi, le partenze, gli amori che nascono, gli artisti, i poeti e i sognatori.
L'opera è realizzata da Daniele Massaro - Lima Creazioni.