Il Teatro Toniolo per la prima volta propone una nuova offerta rivolta alle scuole secondarie del territorio: i Matinée con la scuola. Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Settore Cultura del Comune di Venezia e Arteven circuito multidisciplinare regionale, ha l’obiettivo primario di offrire alle scuole superiori l’opportunità per avvicinare i giovani alunni al mondo del teatro, vivendo la rappresentazione in un momento dedicato esclusivamente agli studenti e ai loro accompagnatori.
I tre spettacoli o lezioni/spettacolo, proposti in questa mini rassegna, sono stati scelti accuratamente basandosi su un’idea di teatro pedagogico quali incontri d’intrattenimento e studio, per creare occasioni e spunti preziosi di approfondimento e riflessione critica.
Dal teatro all'attualità, i tre appuntamenti in orario scolastico vogliono essere l’occasione per ampliare sguardo e vedute sul mondo contemporaneo, accompagnati dai protagonisti della
Stagione di Prosa 2024.25 e da
esperti in diverse discipline.
Il primo evento, il 22 novembre, è con lo spettacolo Racconti disumani per la regia di Alessandro Gassman, protagonista Giorgio Pasotti. Due straordinari artisti si misurano con le parole di Franz Kafka in due storie per parlare, Pasotti interpretando e Gassmann dirigendo, agli uomini degli uomini. Una relazione accademica e La tana sono i racconti di Kafka da cui è tratta la sceneggiatura, due storie di animali, sembrerebbero, una che mette a nudo la superficialità di un modo di essere attraverso comportamenti stereotipati e facili, l'altra che racconta quel bisogno di costruirsi il riparo perfetto che ci metta al sicuro da ogni esterno. Nel 2024 cade il centenario della morte dell’autore polacco, lo spettacolo vuole essere uno spunto per un approfondimento sulla vita e l’opera dell’artista.
Sabato 11 gennaio è la volta di Luca Scarlini con Le baruffe in famiglia o del genio teatrale di Giacinto Gallina. Scarlini, saggista, performer, drammaturgo e docente, racconta in una lezione-spettacolo il commediografo veneziano Giacinto Gallina (1852/1897) e il suo genio dell'amarezza, con cui rappresentò una Venezia povera e desolata, dai quartieri popolari agli spazi della piccola borghesia, con la famiglia quale centro di tutto. Un excursus nel teatro veneziano con un occhio di riguardo alla contemporaneità dell’autore.
Si chiude lunedì 17 febbraio con la lezione-spettacolo di Ilaria Capua Salute circolare, un modo di pensare: virologa, Senior Fellow of Global Health alla Johns Hopkins University, Capua ci racconta che siamo Acqua, siamo Aria, siamo Terra e siamo Fuoco, immersi in egual modo nell’ambiente e legati ad esso, responsabili della salute della nostra specie e di quella della nostra casa comune. Una lectio d’eccezione che unisce scienza, ambiente e coscienza civica.
Tutti gli eventi sono su prenotazione, contattando gli uffici del Teatro Toniolo. Il costo del biglietto d’ingresso è € 5,00 per gli studenti e gratuito per gli accompagnatori.