Chi è Arnaldo Momo
Il teatro è dedicato alla memoria di Arnaldo Momo (Venezia 1916 - 2008)
Personaggio poliedrico, attore straordinario e intellettuale raffinatissimo, inizia la sua attività artistica nell’immediato dopoguerra, nell’ambito del Centro artistico e culturale "l’ARCO".
Con la moglie Sara, attrice, fonda nel 1947 il Piccolo Teatro Veneziano (ora Teatro 7) e con lei condivide una carriera durata sessant'anni. Gli interessi del gruppo sono rivolti alla riscoperta di testi classici, con particolare riguardo al repertorio veneto, e alla messa in scena di spettacoli di avanguardia, nella direzione del teatro di ricerca. Alcune delle loro più importanti produzioni riguardano testi di autori veneziani quali Carlo Goldoni, Carlo Gozzi, Giacinto Gallina e l’anonimo autore de La Venexiana, drammaturghi classici come Sofocle, autori europei come Fernando de Rojas, Denis Fonvizin Ivanovic, Molière, Wolfgang Goethe, ma anche i testi dell’avanguardia internazionale da Stanislaw Witkiewicz e Jonesco, rappresentati per la prima volta in Italia, a Beckett, Schisgall, Peter Weiss, oltre alle commedie scritte da Arnaldo Momo stesso.
Accanto alla produzione teatrale il Teatro 7 svolge una continua attività di letture drammatiche e di conferenze su teatro e poesia, di scuola di teatro, di lezioni nelle scuole, di conferenze.
Studioso e saggista, docente per decenni di storia dello spettacolo all'Accademia di Belle Arti e di Lettere alle Magistrali, ha pubblicato numerosi lavori: Goldoni e i militari nel '75, Brecht Artaud e le avanguardie teatrali nel '79, La crisi del mondo teatrale del rinascimento nell'81, La carriera delle maschere nei teatri di Goldoni, Chiari e Gozzi nel '92. In un volumetto intitolato Senza risposta sono raccolti i testi poetici da lui scritti nell'arco di tempo che va dal 1946 agli ultimi anni. Arnaldo Momo porta un contributo originale agli studi teatrali con la sua capacità di rileggere capitoli fondamentali della storia del teatro alla luce della propria esperienza di regista e creatore di eventi scenici.