29-30.11.2024 Laboratorio culturale e performance "The Thread of Women ovvero Ghe a gavemo fatta"

• Venerdì 29 novembre 2024 alle ore 17.00, laboratorio culturale realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Fondamenta delle Malefatte all’interno del carcere femminile della Giudecca riservato alle donne in detenzione.
• Sabato 30 novembre 2024 alle ore 17.00, performance "work in progress" nella sede operativa di Arte-Mide a Dorsoduro, Calle della Chiesa 1528/c, Venezia. Arte-Mide apre i battenti della propria sede operativa per ospitare artisti, collaboratori, cittadine e cittadini, per assistere alla performance dell’artista Chiarastella Seravalle e festeggiare i 20 anni dalla fondazione dell’associazione. L'iniziativa è gratuita su prenotazione scrivendo alla mail artemide.teatro@gmail.com.

La performance “The Thread of Women, ovvero Ghe a gavemo fatta,”  consiste in una narrazione che spazierà nei secoli (a partire dal 1450 fino al giorno d’oggi) valorizzando alcune figure di donne veneziane e altre di “adozione veneziana” trasferitesi a Venezia per sviluppare la loro professionalità attraverso le più svariate tecniche artistiche pittoriche e artigianali. Venezia, infatti, ha permesso fin dalla sua origine l’emancipazione femminile in quanto città mercantile, dove le donne erano autonome nell'amministrare e gestire la casa e i beni di famiglia in assenza di marito.

La performance, scritta e realizzato dall’artista e autrice Chiarastella Seravalle, si è avvalsa dalla ricerca di storiche, antropologhe, artigiane, pittrici, fotografe e lavoratrici, e metterà in luce la storia di alcune donne (artigiane e artiste) che nella la loro vita hanno combattuto e superato difficoltà immani raggiungendo obiettivi straordinari e inimmaginabili per una donna grazie alla loro passione, tenacia e determinazione.

Questo progetto culturale invita le donne a mettere in gioco le proprie risorse positive individuali riuscendo a valorizzare sé stesse grazie ad alcuni esempi “di donne che ce l’hanno fatta” superando enormi difficoltà che hanno incontrato nella loro vita. Il laboratorio alterna momenti teatrali con laboratori fisici di conoscenza di sé, dello spazio, e la propria voce, per poi immergersi nella parte coinvolgente e narrativa che prevede la raccolta di storie e racconti popolari o personali.