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Riccardo Albiero
Riccardo Albiero nasce a Chioggia nel 1996. Nel 2018 si diploma al triennio di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 2021 consegue il diploma al biennio di Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Vive e lavora tra Chioggia e Venezia.
La ricerca di Riccardo Albiero si basa su una sorta di metafisica personale nutrita dai suoi interessi e da ciò che lo attrae. Si tratta di ricercare una verità da dentro tramite una visione introspettiva, dove magia e spiritualità sono le protagoniste principali. La tecnica prediletta è la tempera all’uovo che, tramite asciugature rapide e il sovrapporsi di innumerevoli campiture e tratti, crea trasparenze opache, dove ogni colore tende a mescolarsi con quello sottostante e i contorni appaiono nitidi e netti. E’ una tecnica che permette, forse più di ogni altra, di coniugare il dato sensibile e l’aspetto più mentale della pittura. I ritratti sono forse i quadri che meglio rappresentano questo aspetto, perché hanno il proposito di presentare un’idea di virilità che è la tempo stesso sensuale e disincarnata: la visione del volto, anche grazie ai suoi tratti più sensuali (i capelli rossi, la pelle chiara e delicata), diventa un’esperienza spirituale. La rappresentazione delle piante e degli animali è densa simbolicamente. Il levriero, cane da caccia, cerca una preda misteriosa che non compare mai nei dipinti, rappresenta la tensione, il desiderio di raggiungere qualcosa. Le piante di cardo, che germogliano irte e arrabbiate dalla terra scura per allungarsi verso il cielo, rappresentano la fatica e la tenacia.
Searching for crystals
2024
tempera all’uovo su tavola
47,5 x 37,9 cm
Ultimo aggiornamento: 06/02/2025 ore 11:07