Mostra "Le pietre di Venezia"

da Sabato, 19 Aprile, 2025 a Domenica, 27 Aprile, 2025
Ore: 
9.30-12.30 / 14.00-19.00

Da sabato 19 a domenica 27 aprile la Sala Palazzo della Provvederia di Mestre accoglie “Le pietre di Venezia”, nuova mostra di Vladek Cwalinski, curata da Mariangela Bognolo. L’iniziativa rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”.

Dopo anni dedicati alla storia e alla critica d’arte militante e numerose pubblicazioni e curatela di mostre Vladek Cwalinski (laureatosi nel 1996 all’Università Cattolica di Milano in storia dell’arte moderna e contemporanea), da sempre appassionato di montagna, dal 2010 rincomincia a disegnare, fotografare e dipingere incessantemente, sia il Mar Mediterraneo, in particolare le isole greche del Dodecaneso nel Mar Egeo, Cipro e Malta, la costa turca, sia le Dolomiti bellunesi, luoghi che conosce e frequenta con la famiglia sin dall’infanzia.

Intento della mostra è andare all’origine stessa della Serenissima. L’esposizione prende spunto da una serie di fotografie realizzate dall’artista stesso direttamente a Venezia per documentare un elemento artistico che è rimasto pressoché inalterato nel corso dei secoli, i pavimenti musivi delle antiche basiliche situate nelle isole della laguna veneziana, in particolare Murano e Torcello. L’idea è quella di riprendere i colori base delle tessere di marmi e pietre che costituiscono i pavimenti delle basiliche di Santa Maria e Donato a Murano e della basilica di Santa Maria Assunta a Torcello. 

L’intuizione di Cwalinski è stata quella di fotografare pezzo per pezzo l’intera pianta di ogni pavimento, per individuare due serie di venticinque pietre e marmi essenziali come a tracciare il carattere cromatico di ciascuno, al di là dei simbolici motivi figurativi presenti. Le pietre e i marmi sono stati poi tradotti dall’artista in un accurato paragone visivo in pigmenti, a individuare un corrispettivo cromatico il più fedele possibile all’originale, con una preferenza per l’utilizzo di quelli antichi spesso, ma non solo, di origine minerale. Da qui Cwalinski ha realizzato due grandi composizioni, che possono considerarsi astratte, costituite da venticinque tavole quadrate ciascuna, disposte a scacchiera come due grandi quadrati con cinque tavole per lato. Ognuna di queste tavole è stata preparata da Cwalinski con la tecnica dell’incamottatura al quarzo, secondo un procedimento tecnico di antica tradizione derivante dagli antichi pittori di icone, conosciuto e assai diffuso tra gli artisti veneziani del Cinquecento. Queste composizioni sono integrate da una serie di quattordici vedute lagunari di formato rettangolare sempre realizzate a olio su tavola incamottata.

La mostra, che è a ingresso gratuito, sarà aperta tutti i giorni e osserverà i seguenti orari: 9.30-12.30 e 14-19. L’inaugurazione è in programma sabato 19 aprile alle ore 18.30.

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Ultimo aggiornamento: 11/04/2025 ore 10:07