Anteprima sugli schermi veneziani per il film "Alain Daniélou: il labirinto di una vita" di Riccardo Biadene
Il film racconta il viaggio musicale, esistenziale e spirituale che Alain Daniélou – bretone d’origine e amico di J. Cocteau – intraprende dal 1932 con il compagno fotografo Raymond Burnier alla volta dell’India, lasciando un Occidente che non lo soddisfa.
Dopo un periodo in Bengala, si stabilisce sulle rive del Gange a Benares, nel cuore della tradizione indiana. Qui vive nel palazzo di Rewa per quasi 20 anni studiando il sanscrito, i testi vedici, la filosofia, la musica e la danza indiane, alla ricerca di un’armonia fra natura e spirito che il continente in cui è nato sembra aver dimenticato. Diventa hindu e continua a ricevere visite di personalità indiane e occidentali, quali Jawaharlal Nehru, Jean Renoir, Cecil Beaton, Eleanor Roosvelt e Roberto Rossellini.
Il regista Riccardo Biadene – che sarà presente in sala alla proiezione – è nato e cresciuto a Venezia.