Elettori temporaneamente all’estero (minimo tre mesi) Voto per corrispondenza
A partire dalle consultazioni referendarie del 17 aprile 2016 gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, quale modificata dalla legge 6 maggio 2015, n. 52).
Gli elettori che intendano partecipare al voto dovranno far pervenire al comune d’iscrizione nelle liste elettorali una opzione valida per un'unica consultazione.
Vedi l'opzione
termine di presentazione: pervenute entro la data del 31 gennaio 2018 (con possibilità di revoca entro lo stesso termine).