Fondo Franco Montanari

Franco Montanari, figlio di Carlo Montanari umanista, diplomatico, generale, originario di Moncalvo, morto sulla linea dell’Isonzo nel 1915 e di Helen Day di Boston, crebbe con i fratelli negli Stati Uniti dopo la morte del padre. Laureato ad Harvard nel 1927, raffinato uomo di cultura, amante delle lettere e dell’arte, decise di dar voce alla sua metà italiana e di iscriversi alla Facoltà di Scienze politiche di Perugia, dove si laureò nel 1932, passando poi alle dipendenze del Ministero degli Affari Esteri. A partire dal 1936 iniziò il suo servizio diplomatico e di ambasciatore in molti paesi.
Desideroso di un luogo tranquillo dove raccogliere la sue cose, nel 1963 scelse, acquistò e restaurò Villa San Giovanni, da lui chiamata Villa Solitaria, a Torcelloassieme alla moglie come dimora e vista mondo di «affetti e bellezza».  Alla Solitaria, Montanari riunì le sue collezioni d’arte, frutto dei viaggi, del gusto raffinato, della passione del collezionista, delle relazioni e degli incontri con artisti e letterati.
Morì a Venezia il 4 maggio del 1973. L'anno sucessivo, nella casa di Moncalvo, venne aperta la biblioteca a lui intitolata e nel 1978 il museo con la galleria delle opere provenienti dalla sua raccolta di opere.
Già nel 1968, forse sia per la malattia che per la necessità di distaccarsi dalla Solitaria, Montanari decise di donare alla Biblioteca civica di Mestre i 2.100 volumi presenti nella casa di Torcello.
I libri provenienti da Montanari sono dotati di ex libris raffiguranti Torcello e la Solitaria, commissionati dal Montanari stesso all’artista incisore Remo Wolf di Trento e realizzati secondo la tecnica della silografia e dell’acquaforte.
La collezione, che ora conta 1.972 esemplari, presenta molti libri di letteratura in lingua italiana, inglese e francese, libri d’arte e di viaggio.

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Approfondimenti
G. Boano, M. Varvelli, Franco Montanari. Biografia, Moncalvo, Comune di Moncalvo, 1995 (Asti, Espansione grafica)
B. Vanin, La formazione delle raccolte della Biblioteca Civica di Mestre, Venezia 2013, pp. 16-41, qui pp. 29-32
VeDo n. 5 Una nuova biblioteca in città

N. B. La citazione corretta degli esemplari utilizzati ai fini di tesi e/o pubblicazioni è:
Venezia-Mestre, Biblioteca VEZ, Fondo Franco Montanari, [segnatura], [citazione dell'opera].

Modalità di consultazione

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 17/02/2020 ore 14:54