Classamento

pagina aggiornata al 22/04/2020


Il classamento dell'unità immobiliare è composto da categoria, classe, consistenza e rendita.

Ai dati identificativi il catasto associa il classamento dell'unità immobiliare; il classamento consiste nell'attribuire a ciascuna unità alcuni dati che, in definitiva, ne determinano il valore fiscale. Il classamento è così composto:

  • Categoria: Ad ogni tipologia e destinazione d'uso dei beni immobili corrisponde una diversa categoria che viene espressa da una sigla; ad esempio ad un'abitazione può esser assegnata la categoria A/2, A/3, A/7, ecc.; i garage corrispondono alla categoria C/6; i magazzini corrispondono alla categoria C/2, ecc

 

  • Classe: Ogni categoria catastale è suddivisa in più classi di merito che riflettono il diverso pregio di unità che appartengono alla stessa categoria ma, o per caratteristiche proprie o a causa della diversa ubicazione, possono essere valutate in misura diversa; si prendano ad esempio due negozi simili della stessa metratura, ma ubicati in zone diverse:
    • il negozio che si trova in centro avrà più valore (e quindi una classe più alta) del negozio periferico, ma per entrambi la categoria catastale sarà C/1;
    • ad ogni classe corrisponde una diversa tariffa: più alto è il numero della classe, maggiore è la tariffa.
 
  • Consistenza: La consistenza è un dato quantitativo che esprime "la grandezza" del bene immobile:
    • le abitazioni vengono "misurate" a vani catastali, arrotondati al mezzo vano: si tenga presente che i vani catastali non corrispondono ai vani fisici ma sono frutto di un calcolo complesso;
    • gli immobili a destinazione commerciale (negozi, garage, magazzini, ecc.) vengono misurati a metri quadrati;
    • gli immobili ad uso collettivo (scuole, uffici pubblici, biblioteche, ecc.) vengono misurati in metri cubi.
 
  • Rendita: La rendita catastale, espressa in Euro, corrisponde al reddito annuo ritraibile dall'immobile al netto delle spese eventuali e al lordo delle imposte; per gli immobili ordinari essa viene calcolata moltiplicando la consistenza per la tariffa d'estimo corrispondente alla categoria e alla classe del bene.
 
  • Tariffe d'estimo: Le tariffe d'estimo esprimono la valutazione delle unità immobiliari per unità di consistenza (vano per le categorie del gruppo A, metro cubo per le categorie del gruppo B, metro quadrato per le unità del gruppo C) e sono:
    • distinte per categoria e per classe;
    • diverse per ciascuna Zona Censuaria.
 
  • Zona Censuaria: Il Comune di Venezia è diviso in nove zone censuarie, ad ognuna delle quali corrisponde un diverso quadro tariffario; questo significa che per la stessa categoria e classe ci sono tariffe (e quindi rendite) diverse a seconda della zona censuaria di appartenenza. Di seguito, la tabella con le zone censuarie con l'indicazione del territorio di riferimento:
zona censuaria
denominazione e descrizione
1^
Centro storico (i sei Sestieri, Sant'Elena esclusa)
2^
Sant'Elena
3^
Giudecca
4^
Lido
5^
Marghera
6^
Murano (isola di Murano con Sant'Erasmo e Vignole)
7^
Burano (comprende l'isola di Burano, Torcello e il litorale del Cavallino)
8^
Pellestrina e isole minori (tutte le isole minori dell'intera laguna)
9^
Mestre e terraferma (tutta la terraferma veneziana eccetto Marghera)
 
Diamo ora un esempio completo del classamento di un'unità immobiliare:
  • abitazione: Comune di Venezia sezione Mestre - Zona Censuaria 9^ - Categoria A/3 - classe 5^ - vani 6,5 - RC (rendita catastale) Euro 761,67
  • garage: Comune di Venezia sezione Mestre - Zona Censuaria 9^ - Categoria C/6 - classe 7^ - mq 14 - RC (rendita catastale) Euro 124,32
Queste rendite dipendono dalla consistenza moltiplicata per la tariffa d'estimo relativa alla categoria e classe attribuite all'unità immobiliare, e cioè, riprendendo l'esempio precedente:
  • abitazione: Comune di Venezia sezione Mestre - Zona Censuaria 9^ - consistenza vani 6,5 x Euro 117,18 (tariffa A/3 classe 5^) = RC Euro 761,67
  • garage: Comune di Venezia sezione Mestre - Zona Censuaria 9^ - consistenza mq 14 x Euro 8,88 (tariffa C/6 classe 7^) = RC Euro 124,32
Il valore catastale imponibile ai fini fiscali IMU dipende dalla rendita catastale che va moltiplicata per coefficienti diversi a seconda delle diverse categorie catastali degli immobili.

Per cui, continuando con l'esempio precedente, avremo come valore catastale imponibile:

  • abitazione: Rendita Catastale Euro 761,67 x coefficiente 160 = valore Euro 121.867,20 *
  • garage: Rendita Catastale Euro 124,32 x coefficiente 160 = valore Euro 19.891,20*
*N.B. questi valori devono essere aumentati del 5% sia per l'IMU che perl'IRPEF (e fino al 2011 ciò avveniva anche per l'ICI)
 
 
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Ultimo aggiornamento: 04/06/2020 ore 14:09