Conciliazione giudiziale

 

Che cos'è la conciliazione giudiziale

La conciliazione giudiziale è un accordo tra le parti in causa, per un contenzioso davanti alla Commissione Tributaria Provinciale, che permette di chiudere il proseguimento della lite in corso.
Essa è applicabile a tutte le controversie per le quali sono competenti le Commissioni Tributarie, non oltre la prima udienza, e può riguardare la controversia nel suo insieme o solo alcuni suoi aspetti. Per gli aspetti non conciliati la controversia prosegue nei modi ordinari.
 

 

Con quali modalità è possibile conciliare

La conciliazione può avvenire:
 
  • In udienza

Su iniziativa del giudice o delle parti. Nel caso di iniziativa del contribuente, lo stesso con una domanda di discussione in pubblica udienza, depositata in segreteria della Commissione, può chiedere di conciliare in tutto o in parte la controversia.

L'Ufficio, prima dell'udienza, può presentare una proposta scritta già concordata con il contribuente. Se l'accordo viene confermato in udienza, viene redatto verbale, contenente i termini della conciliazione e la liquidazione delle somme dovute.

 
  • Fuori udienza

Nel caso di accordo intervenuto tra le parti la proposta di conciliazione deve essere depositata dall'ufficio, presso la segreteria della Commissione, con l'indicazione dei contenuti. Se tale accordo viene confermato il Presidente della Commissione dichiara, con decreto, l'estinzione del giudizio.
 

 

Come si conclude la conciliazione

La conciliazione si conclude attraverso un atto scritto in doppia copia che deve contenere:
  • l'indicazione della Commissione Provinciale alla quale è stato presentato il ricorso;
  • l'indicazione dell'Ufficio Tributario e del ricorrente;
  • la volontà, gli elementi e le motivazioni della proposta conciliativa;
  • la liquidazione delle somme dovute;
  • la data e la sottoscrizione del funzionario responsabile dell'Ufficio e del ricorrente.
 

 

Come si perfeziona la conciliazione

Attraverso il versamento al concessionario delle somme dovute.
 

 

Ultimo aggiornamento: 17/05/2023 ore 13:09